Torino, la scommessa di Coco: “Mi taglierei i capelli se segnassi più di 5 gol”

Il difensore dopo una partenza notevole è incappato in due prove sottotono: a Cagliari cerca il rilancio immediato
Torino, la scommessa di Coco: “Mi taglierei i capelli se segnassi più di 5 gol”© LAPRESSE

TORINO - Adesso viene il difficile. Saul Coco ne è perfettamente consapevole: la luna di miele, legata all’effetto sorpresa in Serie A per un giocatore non così conosciuto al grande pubblico, è già finita. Non è casuale che il calo del Toro delle ultime partite sia legato a doppio filo anche ad alcune prestazioni non brillantissime del difensore, comunque da considerare tra le sorprese più intriganti del nostro campionato. Ma Coco non è certo il solo ad aver sofferto contro Empoli, Lazio e Inter, visto che il reparto difensivo per il momento è stato il punto debole della squadra di Vanoli, che ha approfittato di questa sosta per le nazionali per cercare di sistemare alcuni automatismi. Per Saul la permanenza a Torino in questa pausa si è rivelata fondamentale: ha messo a fuoco tanti aspetti, lavorando su alcuni dettagli tecnici e tattici per i quali ha ancora spiccati margini di miglioramento. E adesso Vanoli, già in vista della trasferta di Cagliari, spera di ottenere feedback immediati.

Coco pilastro granata

In ogni caso, Coco è un pilastro del nuovo Toro. Si è ambientato molto bene ed è felicissimo di aver sposato la causa granata. Ne ha parlato ai canali ufficiali del club: "Il mio ambientamento è stato ottimo. Sono una persona molto ambiziosa, mi piace puntare in alto e per questo voglio disputare un’ottima stagione. L’ex Las Palmas è rimasto favorevolmente colpito dall’accoglienza a Torino: "Mi avevano raccontato del calore dei tifosi e da subito ho sentito questo affetto. In giro credo sia facile riconoscermi per il mio taglio di capelli, è un po’ particolare: il rapporto con i tifosi è bellissimo, mi trattano sempre con molto rispetto. Ti fanno sentire quanto sia importante il sentimento per il Toro: in campo questo aspetto può rivelarsi un vantaggio". Non manca, poi, una digressione personale. Coco racconta dei due episodi in cui ha rischiato la vita: "La prima volta, nel 2019, ero in viaggio con la nazionale e ho contratto la malaria: sono dovuto stare tre settimane in ospedale bloccato a letto. Per due giorni sono stato praticamente incosciente. Fu un periodo molto duro, ma dopo un po’ di tempo sono riuscito a recuperare nonostante avessi perso molto peso. Poi il giorno del mio compleanno ho avuto un altro incidente, dopo uno scontro di gioco: mi sono rotto entrambi i polsi e presi un forte colpo alla testa. In entrambi i casi sono stato molto vicino alla morte. Sono state due situazioni che mi hanno fatto crescere molto come persona e come giocatore".

Coco: "Mi taglio i capelli se..."

Coco in Serie A ha già preso confidenza col gol: Venezia e Lazio sono state le sue vittime. Il centrale classe ‘99 spiega: "Non credevo di segnare subito così tanto. Sono un difensore che può aiutare la squadra anche in attacco, credo di cavarmela bene nel gioco aereo e ho un buon tiro dalla lunga distanza. Sto lavorando per essere sempre più pericoloso, ma il modo in cui segno è indifferente: di testa o di piede, l’importante è fare gol". Poi svela un retroscena fantacalcistico divertente: "In squadra abbiamo creato una lega. Ci giocavo già in Spagna, anche se è un po’ diverso da qui. Quando i miei compagni mi hanno chiesto se volessi partecipare ho accettato e ho notato che la gente qui è molto appassionata. Mi piace molto il Fantacalcio: non mi sono potuto comprare anche se avrei voluto, mi ha preso il nostro fisioterapista. Ha offerto troppo per me, non potevo competere (ride, ndr)". Infine, Coco rivela un fioretto: "Mi taglierei i capelli se segnassi più di 5 gol: mi piace cambiare stile, ora ho i capelli così ma potrei benissimo farli molto corti, non ho problemi. Spero di cambiare look: significherebbe aver dato una mano al Toro".

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