Schuurs rientra nel 2025? Qual è il problema dopo quasi un anno dall'infortunio

Il difensore del Toro si era fermato il 21 ottobre 2023 con l’Inter. L’olandese sente ancora dolore quando il ginocchio è sotto sforzo. Servirà un mese di riatletizzazione
Schuurs rientra nel 2025? Qual è il problema dopo quasi un anno dall'infortunio© LAPRESSE

TORINO - È ormai quasi un anno che gli tocca convivere con la costrizione di non poter dare seguito a una carriera che, nel Toro, era stata brillante come e anche più che non nell’Ajax. Perr Schuurs stava spalancando le porte della nazionale olandese, e invece quel 21 ottobre sempre contro l’Inter, ma cornice il Grande Torino (Zapata si è rotto a San Siro), è entrato in un calvario fin qui senza uscita. Prima un intervento, effettuato a Bologna dal professor Zaffagnini sempre nell’ottobre del 2023, poi all’inizio di agosto la pulizia del ginocchio sinistro in artroscopia a Londra (alla presenza del dottor Daniele Mozzone, responsabile dello staff sanitario del Torino). Un secondo esame che ha certificato la buona stabilità del ginocchio, ma che non ha risolto il problema.

Schuurs, si va verso il rientro nel 2025

Che emerge nel momento in cui l’arto di Schuurs è sollecitato: quando i carichi aumentano, il giocatore sente ancora dolore. Lasciando così aperte più ipotesi circa il suo ritorno all’attività. Soltanto quando non sentirà più male, potrà mettersi a disposizione di Vanoli: in quel caso prevedendo poi almeno un mese di lavoro per trovare una condizione atletica che gli consenta di tornare a essere impiegato in una partita ufficiale. Allo stato dell’arte si può dire che Schuurs, assieme allo staff medico granata, stia facendo di tutto per provare a tornare già nel 2024, ma è il 2025 l’anno più probabile per il suo ritorno in campo. Il forte difensore sfonderà quindi l’anno di infortunio, ed è facile che in definitiva il suo stop possa essere di almeno 14 mesi. Un’infinità, più del doppio rispetto a quanto solitamente un atleta necessita per recuperare dalla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Esattamente il tipo di operazione alla quale Schuurs, quasi un anno fa, si era sottoposto. Evidente in tale contesto la perdurante preoccupazione da parte della società, ovviamente legata a quella di un giocatore che non riesce a ripartire da dove aveva lasciato. E di Schuurs in questo momento il Toro avrebbe un gran bisogno.

Toro, quante assenze per Vanoli

Il valore del calciatore è tale da far lievitare la qualità della difesa, ma non solo. Lo spessore tecnico dell’elemento in questione aiuterebbe i granata a sentire un po’ meno la mancanza di Zapata. Schuurs, Ricci e Zapata, questi uno per reparto i giocatori più forti a disposizione di Vanoli. Il quale però, dopo la trasferta di Milano, se ne trova a disposizione soltanto uno. Anzi in questo momento nemmeno, visto che il centrocampista è stato chiamato da Spalletti per gli impegni che attendono l’Italia contro Belgio e Israele. E se per il colombiano i tempi saranno lunghissimi - un anno tra una cosa e l’altra - purtroppo per il Toro anche guardando a Schuurs non si può ancora essere ottimisti. Deve passare quel maledetto dolore che continua a obbligarlo a vedere gli allenamenti dei compagni, con una voglia matta di tornare protagonista dopo un infortunio che, da molto preoccupante, è diventato drammatico.

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