Pagelle Torino: Milinkovic è ancora decisivo, Masina sempre in affanno

Il portiere serbo si supera per due volte su Krstovic. Adams gira a vuoto, Pedersen fallisce la prima chance

Milinkovic Savic 7.5 Decisivo per il punto strappato dai granata contro un Lecce superiore. Nella vetrina delle splendide parate compiute fin qui in campionato aggiunge le due su Krstovic tra il 22’ e il 24’ della ripresa. Chiude con la palma del migliore in campo: non è la prima volta, in questa stagione.

Vojvoda ng Al 18’ si accascia per un problema muscolare alla coscia sinistra ed è costretto a uscire. Walukiewicz (20’ pt) 6 All’esordio con il Toro non demerita: piace in particolare la disposizione al sacrificio che segue all’infortunio di Coco.

Coco 6.5 Dà vita al duello più intrigante della partita battagliando senza riserve con Krstovic. Si infortuna nell’ultimo quarto d’ora della gara, quando Vanoli ha già effettuato le cinque sostituzioni: stringe i denti e continua a dare il suo contributo anche se evidentemente limitato dal problema muscolare.

Masina 5 In costante difficoltà: Krstovic lo salta da fermo (il tiro che segue termina a un soffio dalla porta di Vanja), ma anche quando c’è da vedersela in velocità per lo più viene superato. Raramente, nel Toro, lo si è visto andare così in apnea.

Pedersen 5 Bocciarlo dopo una sola apparizione sarebbe assurdo, però l’esterno norvegese deve crescere sotto ogni punto di vista: tatticamente è spesso fuori posizione, e tanti sono anche gli errori tecnici. Sosa (1’ st) 5.5 Non è ancora al meglio, ma un paio di ripiegamenti difensivi, oltreché importanti per frenare il Lecce, ne denotano una crescita atletica.

Ricci 6 Osservandolo nel riscaldamento si intuisce come abbia il bruciante desiderio di mettere a disposizione dei compagni l’entusiasmo accumulato giocando e vincendo con l’Italia. Il suo slancio viene però frenato dal contesto: assai complesso accendersi, nel sonnecchiante e ben poco propositivo Toro visto ieri. Detto questo, l’azzurro è comunque uno tra i pochi a mantenere una buona intensità dall’inizio alla fine.

Linetty 5.5 Si sa, se c’è da mettere la gamba non si tira indietro, però non riesce ad andare oltre un’interdizione oltretutto non sempre efficace. Tameze (17’ st) 5.5 Gara in linea a quella del compagno che sostituisce, priva di quella verve che da subentrato dovrebbe invece animarlo.

Ilic 5 Ci risiamo: pare catapultato in campo da Marte, e da una zona di Marte dove la corsa è bandita. Al 5’ centra un bel pallone in area (Ricci anticipa il meglio posizionato Adams e indirizza alto), dopodiché non ne azzecca più una. Gineitis (29’ st) 5.5 Mezzo voto in più perché ha poco tempo a disposizione e perché torna da un infortunio.

Lazaro 6 Forse perché responsabilizzato dalla cessione di Bellanova, sta di fatto che per personalità e resa è altro giocatore rispetto a quello dello scorso campionato, anche se brilla meno rispetto alle prime tre giornate.

Adams 5 Nel primo tempo non punge, ma prova a infastidire la linea difensiva leccese. Nella ripresa si eclissa.

Zapata 5 Questa volta non ha forza emotiva né fisica per trascinare i compagni. Sarà interessante verificarne la voglia di rivalsa fin da Verona. Karamoh (29’ st) 5.5 Tenta un paio di allunghi che non portano pericoli alla difesa giallorossa.

All. Vanoli 5.5 Perde il confronto tattico con Gotti. Sfortunato, ma pure non previdente, nel momento in cui Coco si infortuna dopo che i cinque cambi sono stati fatti.

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