Toro, in Francia con Adams ma senza Vlasic: servono segnali importanti

Contro il Lione e sabato a Metz i granata devono reagire dopo la deludente sconfitta con la Cremonese: il nuovo attaccante pronto al debutto

TORINO - L’asticella si alza: in verità, a Pinzolo, anche la Virtus Verona prima e la Cremonese poi hanno messo in seria difficoltà i granata - i veneti (Serie C) hanno chiuso il primo tempo, quello affrontato contro i titolari del Toro, in vantaggio, mentre i grigiorossi (Serie B) hanno terminato davanti (2-1) i quattro tempi da 30’ -, ma è implicito che contro l’Olympique Lione la qualità degli avversari salirà. E questo, come spiegava Vojvoda al termine del lavoro in altura, potrebbe non essere un male. "Come avete visto, ci serve ancora un po’ di tempo per apprendere i nuovi concetti che propone Vanoli, però in Francia le nostre prestazioni miglioreranno. Quelle contro Lione e Metz sono sfide che profumano di campionato e che ci daranno stimoli importanti". Già, se stasera a Bourgoin-Jallieu la gara è contro il Lione (ore 20, Dazn), sabato 3 agosto toccherà invece al Metz vedersela con il Torino (ore 17, si giocherà al Saint-Symphorien di Metz).

Vanoli: servono segnali positivi

Vanoli è chiamato, nel doppio appuntamento francese, a restituire quei segnali positivi fin qui mancati. La sua proposta richiede tempo per essere assimilata, e questo è comprensibile, ma qualche progresso in tal senso sarà dovuto. In particolare ci si aspetta una circolazione di palla più fluida, una produzione di idee offensive più continua, e una lettura dei movimenti in fase difensiva più lucida e attenta. Queste sono variabili che la squadra può soddisfare, dopodiché si entra nelle responsabilità della società. A Pinzolo sia nel corso degli allenamenti che nei test è risultato palese come la rosa attuale debba essere rinforzata, per sostenere Vanoli nell’opera di miglioramento dopo due decimi e un nono posto con Ivan Juric. I grandi problemi si annidano ad esempio in difesa. Il reparto che funzionava come un orologio ha perso Buongiorno, Rodriguez e Djidji (oltre a Lovato, il cui contributo è comunque stato minimo), e per adesso è stato puntellato con il solo Coco. Serve di più, sia guardando alla quantità di interpreti che alle doti dei medesimi.

Toro non abbastanza pericoloso

Fin qui, e in Francia pure dovrebbe essere così, Vanoli ha optato per Coco centrale con ai suoi lati Vojvoda e Masina. Il primo non sta offrendo la resa sperata, mentre l’ex dell’Udinese è un buon rincalzo però non può essere ritenuto un inamovibile. A centrocampo il problema è più legato alle caratteristiche dei singoli: numericamente gli interpreti ci sono, ma soprattutto in assenza di Vlasic (continua a lavorare e spera di essere pronto per la Coppa Italia) manca il calciatore che possa aumentare il tasso di pericolosità del Toro. Ricci sarà il regista basso, Tameze è una mezzala di quantità (deve crescere nella concentrazione, altrimenti commette troppi errori banali), e Linetty un valido gregario. Gineitis ha discrete doti tecniche, ma non è un elemento che attacca l’area, mentre Ilic non è sicuro di restare. Il quadro si completa con Ilkhan, sulla carta una alternativa a Ricci, e con Horvath, che in Val Rendena è parso in ritardo sotto tanti punti di vista. Eventualmente ceduto il serbo, servirà un elemento che, agendo da mezzala, sia capace di cucire tra centrocampo e attacco. In modo tale da dotarsi di un altro giocatore di fantasia e capacità offensive.

Attacco sotto esame in Francia

Ogni eventualità cade, e lascia il passo alla necessità, parlando dell’esterno sinistro (a pagina 20 le ultime di mercato). E in attacco? Alla domanda si potrà meglio rispondere dopo le gare contro Lione e Metz, quelle in cui si vedrà all’opera - se non dall’inizio a partita iniziata - anche il nuovo acquisto Adams. Lo scozzese nato in Inghilterra ha doti che si sposano bene con quelle di Zapata, ma è chiaro che i due vanno visti all’opera per valutarne l’intesa. Che sarà una parte fondante del Toro di Vanoli, intenzionato a proseguire con un 3-5-2 nel quale è previsto che le punte giochino vicine. Adams e Zapata sono in grado di duettare e creare pericoli, però dovranno anche ricevere i giusti rifornimenti. Quelli che possono arrivare dalla fasce - in proposito contro il Lione ci si aspetta una presenza nella partita da parte di Bellanova superiore a quella di sabato - o dai centrocampisti centrali. Domattina, alle 11, chi non giocherà contro il Lione effettuerà una sgambata contro la squadra locale del Bourgoin-Jallieu.

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