Njie, Perciun e Dellavalle: occhio ai tre nati sotto il segno del Toro

I giovani talenti granata si stanno mettendo in mostra: vogliono convincere il nuovo allenatore Vanoli a puntare anche su di loro

INVIATO A PINZOLO - La prima amichevole disputata a Pinzolo, sabato scorso contro la Virtus Verona e vinta 2-1 in rimonta dai granata, ha riportato con evidenza due cose: questo Torino va rinforzato, e l’inserimento di alcuni giovani in prima squadra accelerato.

Dopo il gol dei veneti (che parteciperanno al campionato di Serie C), arrivato al 35’ del primo tempo con Ojeh, e al termine di una prima frazione che eccezion fatta per la traversa colta da Sanabria non ha registrato altre chance da parte della squadra di Vanoli, nella ripresa sono usciti i cosiddetti titolari per far posto a giovani e riserve. Tra queste ultime si è distinto Karamoh, autore della rete del pareggio al 7’ della seconda frazione e poi protagonista dell’assist che ha mandato in porta Njie. Con il quale si apre la finestra su quei giocatori che, anche dopo il ritiro di Pinzolo, dovranno entrare in pianta stabile nel gruppo di Vanoli. E non soltanto per dare polpa alla rosa nel corso degli allenamenti.

Njie e Perciun si mettono in mostra

Tra chi merita particolare attenzione da parte del tecnico granata c’è proprio Eybe Njie. Giocatore duttile - è in grado di muoversi da centravanti come di attaccare da entrambe le fasce - è un classe 2005 nato a Stora Tuna, in Svezia. Ha doppia nazionalità essendo di origini gambiane, tuttavia ha scelto di rappresentare il Paese nel quale è nato: 6 le sue presenze con l’Under 19 della Svezia. Dopo essere cresciuto nel Forssa BK, ha firmato il primo contratto da professionista - ovviamente con il Toro - nel luglio del 2023. Il secondo elemento estremamente interessante è Sergio Perciun, di un anno più giovane di Njie e ugualmente con doppia nazionalità: romena e moldava. Nato il 23 aprile del 2006 a Chisinau, Perciun è un centrocampista con le caratteristiche che mancano al Toro: mezzala o trequartista, ha gamba per l’inserimento in area e senso del gol. Ha 18 anni, quindi non potrà essere un punto fermo del Torino, tuttavia è calciatore che anche in considerazione di una personalità in campo non comune, per la sua età, merita di avere qualche chance. Leader nelle varie sezioni giovanili del suo paese, vanta 5 presenze con 3 reti con la Moldavia Under 19.

Dellavalle il più pronto

In granata da quando era un bambino, e messo sotto contratto come Njie nel luglio del 2023, Alessandro Dellavalle è invece un difensore centrale nato nel 2004 che ha il carisma per vedersela da subito con i grandi. Come dimostrato anche contro la Virtus Verona al momento di entrare in campo per sostituire Masina. Senatore del Toro che così aveva parlato, dopo l’amichevole: «Ai ragazzi va dato atto di essere riusciti a esprimersi, nella ripresa, come noi non abbiamo saputo fare. Tanti sono forti, ma il più pronto è Dellavalle». Quest’ultimo campione d’Europa Under 19, competizione che adesso è Aaron Ciammaglichella - altro talento purissimo da allegare in prima squadra - a sperare di vincere: oggi, come già lo scorso anno, la semifinale sarà tra Italia e Spagna. «Per i giovani la prima squadra deve essere un sogno da rendere concreto», ha aperto ai ragazzi lo stesso Vanoli: bene, ora si dia seguito al loro inserimento. Curiosità: per chi crede negli astri Njie (14 maggio), Perciun (23 aprile) e Dellavalle (11 maggio) sono tutti e tre nati sotto il segno del Toro.

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