Cairo: "Buongiorno? Voglio parlarci di persona. Serie A partenza impegnativa"

Il presidente granata ha parlato a margine della presentazione dei palinsesti della nuova stagione de La7

A margine della presentazione dei palinsesti della nuova stagione del canale La7 di cui è proprietario, Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni trattando diversi su temi. Su Buongiorno, difensore del Torino e della Nazionale azzurra, Cairo ha dichiarato: “E' un giocatore che piace molto e che è molto seguito da più squadre, da quando è stato in Germania per gli Europei non l'ho più sentito se non con messaggi di incoraggiamento e di positività. Ovviamente prima di prendere qualsiasi decisione voglio incontrare e parlare con il ragazzo, sentire da lui cosa pensa, come si è fatto l'anno scorso quando si è deciso di tenerlo. L’nteresse del Napoli fa piacere, è bello che un giocatore così bravo e così di qualità venga apprezzato da tante squadre. Poi però prima di prendere decisioni io mi devo sedere con lui e parlargli”. Sui primi impegni del Torino nella prossima Serie A, Cairo ha aggiunto: “Certamente è una partenza impegnativa, con squadre importanti come Milan e Atalanta, poi il Venezia che comunque è una neopromossa, quindi vogliosa e animata da spirito combattivo. Prima o poi si devono incontrare tutte le squadre, però certamente è una partenza importante”.

"Serve investire su nuove infrastrutture"

Sull'attuale momento del calcio italiano, Cairo si è espresso così: “La componente delle infrastrutture è importante. Il nostro campionato ha avuto buoni risultati in Europa, è un calcio che ha elementi di attrazione. Il tema vero è che dobbiamo lavorare affinché il calcio sia più sostenibile possibile e consenta di sviluppare l’attività con costi sostenibili, sviluppando vivai e dando spazio ai giovani, anche mandandoli all’estero. Non è un discorso di numero eccessivo di stranieri, ma di organizzare le cose in maniera differente”. Infine il presidente granata ha parlato degli accordi sui diritti tv: "Come calcio italiano abbiamo fatto un accordo con Dazn e Sky quinquennale che parte adesso. Cinque anni sono un periodo lungo per intervenire, apportare miglioramenti, sugli stadi, si può fare un certo tipo di lavoro”.

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