Schuurs in campo solo a settembre, Perr ottimista: “Tornerò più forte di prima"

Dopo aver perso la stagione l'olandese vede tardare i tempi del rientro: avverrà a campionato iniziato. Se Buongiorno e Rodriguez andranno via, il leader della difesa sarà il centrale classe ‘99
Schuurs in campo solo a settembre, Perr ottimista: “Tornerò più forte di prima"© LAPRESSE

TORINO - Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: già la fotografia scattata a Milano a corredo dell’articolo, che risale al 21 ottobre scorso e ritrae uno Schuurs trasfigurato dal dolore, aveva restituito l’idea di un infortunio grave e di complicata gestione. Tanto che subito dopo l’operazione effettuata il 27 ottobre successivo presso la clinica Toniolo di Bologna dal professor Stefano Zaffagnini, si era parlato di stagione finita, per l’olandese. Che ora vede pure allungarsi i tempi del rientro in campo: non ci sarà per il ritiro, anzi ben che vada lo si potrà ritrovare ad allenarsi in gruppo tra la metà e la fine di agosto, per poi ragionevolmente riaverlo in campo per una gara ufficiale nel mese di settembre inoltrato. E quindi a Serie A abbondantemente iniziata.

Brutto colpo

Un brutto colpo, per una difesa granata che ha comunque mantenuto fino all’ultimo secondo e oltre la possibilità di entrare in Europa proprio grazie all’impermeabilità della retroguardia. E che ha avuto in Buongiorno il leader indiscusso, un giocatore tatticamente, tecnicamente e in quanto a personalità consacratosi anche assolvendo alle responsabilità aumentate dopo l’infortunio occorso a Schuurs (a San Siro in uno scontro di gioco con Calhanoglu). Buongiorno che difficilmente resterà in granata, visto che dopo essere stato a un passo dall’Atalanta adesso sono le milanesi e il Napoli - nonché qualche club della Premier (Tottenham e Aston Villa innanzitutto) - a bussare alla porta di Cairo per il forte difensore in procinto di partecipare all’Europeo. Una rassegna che Schuurs, con la maglia arancione dell’Olanda, avrebbe voluto disputare: niente da fare, serve prima un recupero che possa poi metterlo in luce anche in ottica Nazionale. Tempo per pensare ai Mondiali del ‘26 ce n’è parecchio, ma è chiaro che per Schuurs la prossima diventi una stagione fondamentale. Come in un nuovo passaggio di consegne questa volta potrebbe essere Buongiorno, a ridare il testimone all’ex dell’Ajax, nel Toro caricato di responsabilità e chiamato a riprendere il discorso interrotto nel 2022-23, annata che lo aveva consacrato non solo uno dei granata, ma uno dei difensori più forti dell’intero campionato. Poi potrà pensare all’Olanda, come stava facendo prima dell’infortunio. Dal quale Vanoli, il probabilissimo prossimo allenatore del Torino, ha bisogno che Perr recuperi in tempi ragionevoli ma soprattutto evitando ricadute. Il post Buongiorno, se post Buongiorno sarà, non potrà che poggiare su un successore solido, e Schuurs ha già dimostrato di essere un solidissimo trascinatore. Peccato questo allungarsi dei tempi, un intoppo all’interno di una tabella di marcia già lunga, visto che il giocatore è andato sotto i ferri a fine ottobre. Tra una cosa e l’altra il suo stop durerà circa undici mesi: molti, anche troppi. Lui comunque non perde la fiducia, e anzi sui social rilancia: «Grazie alla società e ai tifosi per il sostegno, vado avanti a lavorare e tornerò più forte di prima», la sintesi di quanto postato da Perr.

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