Juric: “Toro, nono posto fantastico! Speriamo che la Fiorentina vinca ad Atene"

Il tecnico granata ha commentato l'ultima sfida stagionale contro l'Atalanta, terminata 3-0 per i padroni di casa
Juric: “Toro, nono posto fantastico! Speriamo che la Fiorentina vinca ad Atene"© LAPRESSE

"Quest'anno tutti hanno dato il massimo nonostante gli infortuni e un inizio difficile. Speriamo che la Fiorentina vinca. Sono orgoglioso del lavoro svolto". Sono le parole di Ivan Juric, prossimo a congedarsi definitivamente con la società, al termine della trasferta di Bergamo, dove il Torino è uscito sconfitto con il risultato di 3-0. I granata chiudono al 9º posto e devono ora sperare nel trionfo della Fiorentina in Conference League per qualificarsi in Europa.

Juric sul proprio futuro

"L'Atalanta non mi stupisce. Gasperini è il migliore allenatore europeo - ha dichiarato il tecnico ai microfoni Dazn -. Inoltre ha a disposizione giocatori di livello assoluto come Scamacca, Lookman e De Ketelaere. Non a caso hanno vinto l'Europa League e centrato la qualificazione in Champions. Hanno un'idea chiara di gioco. Sono una grande squadra"

"Abbiamo formato un parco giocatori interessante con tre di loro che sono andati in Nazionale. Il Torino vuole di più, io penso che con la rosa che avevamo abbiamo fatto il massimo. Per fare grandi cose ci vuole di più come maggiore qualità e forza. Felice di avere chiuso nella parte sinistra della classifica".

"Non è facile fare quello in cui siamo riusciti. Guardo i numeri e rispetto a prima la squadra ha un altro valore. C'è chi lo ha riconosciuto e chi no, ma sono orgoglioso del cammino fatto. Se mi stimola ancora la Serie A? Il livello del calcio italiano si è alzato di molto. I nostri allenatori sono di un altro livello, come hanno dimostrato Atalanta e Inter. Penso che gli allenatori stranieri abbiano tanto da impare guardando il nostro campionato".

"Gasperini? Nessuno ha fatto quello che ha fatto lui. In otto anni ha riconosciuto i giovani di talento che la società ha poi venduto a cifre allucinanti, per poi rilanciare altri giovani di qualità. L'Atalanta adesso è una potenza, basta vedere il loro primo gol. A Torino abbiamo lavorato bene. All'inizio la situazione era difficile e dovevamo riciclare i giocatori. Non è che non sia stato rispettato, anzi abbiamo fatto il massimo nonostante le condizioni di partenza. Qualcosa abbiamo sbagliato ma abbiamo fatto bene. Il futuro? non ho nulla da dire".

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