Toro, ciao Juric. Affondo Italiano dopo la Conference

Finale europea il 29 maggio ad Atene ma i tempi si possono accorciare se la Fiorentina viene eliminata. Le alternative di Vagnati

Ciao-ciao Juric. Urbano Cairo è stato chiaro, sono passati i titoli di coda, siamo al the and dell’avventura granata del croato al Torino. «I contratti finiscono» ha sentenziato il numero uno del Toro che nell’ultimo periodo si è staccato in maniera definitiva dall’allenatore. Ci dicono che dalla sfida con il Frosinone in poi non sia neppure sceso negli spogliatoi, segno evidente che si è sentito tradito per mille motivi: a partire dalle dichiarazioni di Ivan contro il club rilasciate in più di un’occasione nei mesi passati fino agli ultimi deludenti risultati.

Tuttavia si guarda avanti. Come abbiamo ricordato più volte il tecnico preferito è Vincenzo Italiano della Fiorentina. Qualche contatto con il suo entourage c’è già stato ma l’affondo verrà fatto i primi giorni di giugno. Il 29 maggio, infatti, c’è la finale di Conference ad Atene e la speranza è che la squadra viola, dopo il successo del Franchi per 3-2 con il Bruges, è che raggiunga l’ultimo atto: chiaro, giusto e doveroso che prima di quella data non ci possano essere contatti diretti ma Italiano sa bene che il Toro pensa a lui e il Toro sa che Italiano ci penserà, a tempo debito, con grande attenzione. Se malauguratamente la Fiorentina dovesse andare fuori i tempi si accorcerebbero. Il tecnico viola - per la cronaca - sembrava nel mirino del Napoli ma nelle ultime settimane pare che De Laurentiis cerchi profili più vincenti: il sogno azzurro si chiama Antonio Conte. Per Italiano potrebbe esserci il Bologna se Thiago Motta andrà via. Insomma, il Toro c’è, eccome se c’è.

Non solo Italiano

Vincenzo Italiano, comunque, non è l’unico obiettivo. Piace tanto, sempre più, anche Raffaele Palladino, il tecnico che col Monza sta facendo cose interessanti. Due anni fa Urbano Cairo stava per portarlo al Toro per affidargli la Primavera che poi è andata a Scurto. In quel periodo il tecnico allenava i giovani del club lombardo ma all’ultimo momento, quando sembrava che l’offerta granata avesse preso il sopravvento, Galliani gli prospettò l’idea di prendere a breve la prima squadra. Situazione che successivamente si è avverata con l’esonero di Stroppa. Adesso il Toro lo ha nuovamente messo nel mirino. Ma nel block notes di Cairo non ci sono solo questi due nomi anche se sono i favoriti. Il dt Davide Vagnati continua a monitorare con grande attenzione la situazione Gilardino. Il tecnico è in trattativa per il prolungamento di contratto con il club ligure ma, in caso di firma, inserirà una clausola che lo liberi in caso di chiamata di un club di suo gradimento. Al momento, però, non ha ancora firmato.

Occhio di riguardo, per proseguire il discorso, a Vanoli che sta facendo benissimo nel Venezia. Ad una giornata dalla fine è ancora in corsa per la Serie A diretta, visto che si trova a due punti dal 2º posto occupato dal Como e nella peggiore delle ipotesi disputerà i play off da posizione molto avvantaggiata. Un profilo interessante ma non è la prima scelta. Dei contatti sono anche stati fatti con Dionisi, esonerato dal Sassuolo, ma prima di questo patatrac negli anni scorsi aveva fatto benissimo.
Conclusione: il Toro si sta muovendo da tempo per trovare il sostituto di Juric.

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