TORINO - Dopo il successo di Salerno, il Torino è pronto per tornare a giocare davanti al proprio pubblico ospitando nel quinto turno di Serie A la Roma. Alla vigilia del matcxh, il tecnico granata Ivan Juric ha presentato la sfida in conferenza stampa toccando molti temi e chiarendo sulle condizioni di salute della sua rosa.
“Si sono sbloccati un po’, hanno battuto l’Empoli 7-0 e hanno vinto pure in Europa. Sono in un buon momento. Hanno una fase difensiva fortissima, sia perché sono organizzati, sia perché hanno giocatori maliziosi e furbi. Quindi sicuramente non sarà semplice da questo punto di vista”, apre cosi Juric che aggiunge: "I cambi saranno decisivi, ma abbiamo bisogno degli spunti del singoli, quando si gioca contro squadre che si piazzano con atteggiamento difensivo”.
Juric e le condizioni del Torino
“Vlasic recuperato, Ilic anche. Vojvoda non ci sarà per questa partita, spero la prossima. Zima continua ad avere problemi col ginocchio. Dietro abbiamo problemi, perché abbiamo perso Djidji e Zima non riesce ad allenarsi con continuità”. Fa il bilancio dell'infermeria Juric che spiega anche la situazione di Zapata: “Si è allenato poco. Lui deve alzare la condizione. Vogliamo riportarlo al livello di due-tre anni fa. L’anno scorso ha sofferto tanto e ha fatto pochi gol. Siamo molto soddisfatti di lui, ma vorremmo che riuscisse a fare buoni allenamenti, alzando la condizione e recuperando prima. Deve lavorare di più senza farsi male. Siamo rimasti contenti della partita di Salerno, ma non ha recuperato benissimo e non è riuscito ad allenarsi con continuità. Alcuni centravanti per loro caratteristiche non potranno mai correre come altri compagni. Lui ha lavorato benissimo per due settimane, poi ha fatto novanta minuti dopo tantissimo tempo che non li faceva, perché Gasperini lo usava per 60 minuti o 30. Piano piano vogliamo che alzi la sua condizione e trovi fiducia. Comunque a Salerno ci è piaciuto molto, vogliamo che continui così. Il fatto che Zapata non sia in piena condizione sicuramente ci fa perdere un po’ di equilibrio, ma è uno che ha spunti che ti possono fare vincere la partita”.