TORINO - Emirhan Ilkhan allontana il prestito. Il giovane turco di appena 18 anni, compiuti il 1° giugno scorso, macina chilometri in allenamento e si mantiene applicato quando Juric lo chiama in partita. Obiettivo? Tenersi saldo allo spogliatoio del Fila sorpassando Michel Adopo nelle gerarchie del tecnico croato. Così sta succedendo, guardando anche alla prova di San Pedro del Pinatar vinta contro l’Espanyol che ha visto titolare l’ex del Besiktas.
Imparando da Ricci e Lukic
Il gol è di Miranchuk, l’uscita che dà il la all’azione che transita anche dai piedi di Karamoh parte da Ilkhan. Che nella prima parte della stagione si è portato appresso la croce della mancata marcatura su Brozovic a Milano (gol del croato e castello granata che crolla a pochi battiti dal gong), ma che da settimane al Fila e ora in Spagna sta crescendo, apprendendo da compagni più esperti. Anche se giovani come Ricci (21 anni), o Lukic che gioca da una vita ma che ha soli 26 anni. Possibile che il turco possa aumentare il minutaggio, molto probabile possa accadere se, a un reparto completato da Linetty, a gennaio non dovesse aggiungersi nessuno.