Pagelle Toro, Bremer il migliore. Stecca Sanabria

MILINKOVIC-SAVIC 5.5 Si presenta sfarfallando in uscita su angolo di Calhanoglu (11' pt): per sua fortuna, il Toro non prende gol. Pregevole, ma inutile la parata su un velenosissimo tiro di Bastoni (Skriniar era in fuorigioco).

DJIDJI 6.5 Va in battaglia col piglio del gladiatore.

BREMER 6.5 Parte su Dzeko ma, quando il bosniaco arretra per fare gioco, ha a che fare con Lautaro ed è impeccabile su entrambi.

BUONGIORNO 6 Ha sulla testa un’occasionissima (14' pt), ma la spreca, però dietro tiene bene.

RODRIGUEZ (21' st) 6 Entra subito in temperatura.

SINGO 6 Sferraglia sulla fascia con Perisic e, soltanto la sua presenza, costringe il dirimpettaio a limitare le sgasate.

LUKIC 6 Nel primo tempo Calhanoglu fa più o meno ciò che vuole. A corredo, offre un paio di ripartenze all’Inter, tra cui quella del gol con un passaggio non felice a Sanabria. Lievita nel secondo tempo, in cui mostra tutta la personalità tenuta nascosta nei primi 45 minuti.

POBEGA 5.5 La marcatura su quel folletto di Brozovic assorbe tutte le sue energie mentali e lo rende comprimario nella partita.

MANDRAGORA (21' st) 6 Dà qualità nel finale.

AINA 5 Dumfries andrebbe attaccato, invece è sempre troppo passivo. E non è il massimo vederlo ridere, nella ripresa, dopo un pallone sbagliato.

BREKALO 6 Nei primi 45' tutte le azioni pericolose del Toro passano dalle sue giocate. Nella ripresa scompare dal gioco. 

PJACA 6 Si accende a intermittenza, ma procura il più grosso spavento della serata ad Handanovic quando, con un destro chirurgico sfi ora il palo: difficile fare a meno della sua qualità. 

SANABRIA 5 Il vantaggio nerazzurro nasce da una palla che gli scippa Bastoni sul limite dell’area interista, servita non benissimo da Lukic (Singo era libero sulla destra). In più dalle parti di Handanovic non si vede mai.

WARMING (14' st) 6.5 Fa più lui nei primi cinque minuti dopo l’ingresso in campo, rispetto a Sanabria. Pimpante.

ALL. JURIC 6 Il Toro, fino alla trequarti, fa spesso tutte le cose per bene. Il problema è che manca la qualità per trasformare in gol il gran lavoro che fa la squadra, qualità che invece ha Inzaghi in abbondanza.

ARBITRO GUIDA 6.5 Giusto non sanzionare il mani di Singo in area interista (il pallone gli carambola sul braccio dopo aver colpito la coscia), bravo poi nel lasciar scorrere il gioco vista la sostanziale correttezza della partita [...]

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