SALERNO - Il presidente della Salernitana Danilo Iervolino non vuole smettere di sognare e dopo l'impresa della salvezza ottenuta in rimonta vuole continuare a stupire. Intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento Iervolino ha subito confermato le fondamenta: "La Salernitana riparte da Walter Sabatini e Davide Nicola: abbiamo trovato un accordo con entrambi, verrà formalizzato nelle prossime ore. Non avevo dubbi su questo, entrambi si sono appassionati al progetto e sono legatissimi ai tifosi e alla città: nessuno ci teneva a rompere l'armonia. Hanno accettato subito, andiamo avanti insieme. E io mantengo il sogno di portare Cavani a Salerno".
La stagione
Queste le parole del presidente sull'impresa della salvezza: "Abbiamo fatto una grande impresa. Quando sono arrivato avevamo appena 8 punti. Abbiamo messo in campo determinazione e passione, il mix con Sabatini e Nicola ha funzionato e ha portato un gran bene, c'è stata una ferocia incredibile nel voler raggiungere la salvezza. Nella testa dei giocatori è scattato qualcosa, i ragazzi hanno capito che l'impresa era possibile e hanno fatto quadrato insieme, chi giocava e chi non giocava".
Il sogno Cavani
Iervolino non si nasconde quando si parla di mercato con un sogno su tutti: "Sono un fan sfegatato di Edison Cavani, è un giocatore a tutto campo, potente, veloce, segna tanto e non si risparmia mai. È nel finale di carriera e magari potrebbe approdare a Salerno, ma per ora resta un pensiero, non ci sono stati contatti - aggiunge - So che è innamorato della Campania, e allora perché smettere di sognare? Le nostre porte sono aperte. Peraltro tanti agenti stanno proponendo giocatori alla Salernitana perché la nostra è stata una bella storia di calcio. Il direttore mi ha promesso sorprese in settimana".
L'obiettivo 2022-23
Il numero uno dei granata sulla prossima stagione con un obiettivo delineato: "Abbiamo la necessità di attrezzare la squadra, il campionato è sempre più difficile ma ci stiamo lavorando. Mettiamo subito i piedi per terra, io sono una persona concreta: l'obiettivo è fare un campionato tranquillo. Vorrei salvarmi senza arrivare all'ultima giornata. Poi vedremo, le cose non si costruiscono in un giorno. C'è la volontà di fare bene, valorizzando giocatori come Ederson e Bohinen e trovandone degli altri. Di sicuro resteranno solo i calciatori innamorati della maglia e della città. Gli altri possono andare via".