Mourinho, che schiaffo all’Inter su Lukaku! E cita anche Cannavaro e Vieri

Il tecnico giallorosso durissimo: “Per loro è un dramma, non capisco perché per altri no. E Calhanoglu preso dal Milan invece è una meraviglia…”
Mourinho, che schiaffo all’Inter su Lukaku! E cita anche Cannavaro e Vieri© AS Roma via Getty Images

"Due pesi e due misure? Sì, lo penso, ma il perché non lo so". È lo sfogo di José Mourinho, tecnico della Roma, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con lo Slava Praga in Europa League, riguardo la squalifica ricevuta dopo l'espulsione contro il Monza, che lo costringerà a saltare la trasferta al Meazza contro l'Inter. Poi, lo schiaffo all'Inter: "Lukaku giocherà, è una partita difficile e importante. Lukaku è importante per noi, lo diventa ancora di più senza Dybala e Pellegrini. Non sapevo che era così importante a Milano per loro. È interessante da vedere. Lukaku che è andato dall’Inter alla Roma è una tragedia, mentre Calhanoglu dal Milan all'Inter è una meraviglia? Mi spaventa questa cosa. Quando Cannavaro andò dall’Inter alla Juve nessun problema, lo stesso per Vieri. In questo caso, una tragedia…". E sugli infortunati: "N’Dicka gioca domani, ha recuperato. Non abbiamo opzioni dietro per fare turnover, deve giocare per forza. Con Smalling non c’è un piano. Si è riscaldato, ha fatto torello. Non c’è un piano". 

Sul calcio ceco e l'appello per Stepanek

"Ho visto tante partite dello Slavia. Ho visto lo Slavia contro lo Sparta Praga e lo Slavia nel resto del campionato, con uno spirito completamente diverso. Che Slavia avremo domani? Noi siamo preparati a entrambe le versioni. Sono molto bravi nell'organizzazione offensiva. Hanno dinamiche ben definite, giocatori con qualità, giocatori che vogliono costruire e hanno sicurezza in questo modo di giocare. Poi lo Slavia contro lo Sparta aveva meno possesso, ma era ben messo in campo aperto. Sono ben preparati e se sono preparati sarà perchè ci sono bravi giocatori e un bravo allenatore. Tanto tempo fa ho giocato contro lo Sparta ai tempi del Porto. Non ho mai giocato contro una squadra ceca negli ultimi 20 anni. Il mio contatto con il calcio ceco è da osservatore. Ovviamente ora lo ho osservato meglio e sicuramente Slavia e Sparta sono superiori alle altre. C’è qualità anche negli stadi, il loro è molto bello. Abbiamo analizzato ogni opzione, abbiamo fatto il nostro lavoro. È un'ottima squadra e merita di essere rispettata come tale. Però voglio approfittare di voi perchè ho perso contatto con un ceco che è un mio grande amico come Radek Stepanek e ho bisogno del suo numero di telefono", conclude Mourinho, che ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Sulla squalifica

"Io squalificato per non andare a Milano contro l'Inter? Tanti idioti hanno detto cose che solo un idiota può dire. Ancora più idiota è che lo dica qualcuno del mondo del calcio. Io sono l'allenatore della Roma, voglio giocare con la mia squadra. Purtroppo è successo quello che è successo all'ultimo minuto della gara contro il Monza. La cosa che mi dispiace è che non potrò essere con i miei giocatori. Se merito o no la squalifica non lo so, ma deve essere uguale per tutti. Ho visto altri allenatori fare lo stesso gesto che ho fatto io, altri anche peggio, ma per me è sempre la stessa storia. Ho avuto un atteggiamento corretto tutta la stagione, ora sono stato espulso. Se è per me, però, deve esserlo per tutti", ha dichiarato Mourinho ai microfoni di Sky Sport.

Su Inter, Monza, Slavia Praga ed El Shaarawy

"L'Inter? Giocheremo con una squadra che secondo me dovrebbe vincere il campionato con 20 punti di vantaggio. Per giocare con loro dovremo essere al livello più alto. Ci proveremo, andremo là a giocarcela, ma prima c'è domani, e sarà dura. Il Monza? Abbiamo avuto una reazione ottima dopo la super sconfitta di Genoa, con quattro vittorie. L'ultima senza giocare bene e senza meritare tanto, ma la gara ha dimostrato che la squadra ha fiducia. I tifosi hanno mantenuto la squadra in partita fino alla fine, sono stati fondamentali. Lo Slavia Praga? Quella che affronteremo domani è la squadra più forte nel girone, siamo entrambe a 6 punti. L'anno scorso abbiamo fatto tanta fatica per arrivare secondi. Sono molto bravi nella fase offensiva, i tre difensori costruiscono bene il gioco. Quando una squadra vince sempre e gioca per i titoli si crea uno stato positivo. Loro giocano per vincere e hanno fiducia. El Shaarawy può giocarsi il posto? Sì, può. Non siamo l'Inter, non possiamo fare un turnover di 5 giocatori come hanno fatto loro in Champions. Non possiamo, siamo in difficoltà ma troviamo sempre le soluzioni. Domani avremo cinque bambini in panchina e non possiamo fare turnover", conclude Mourinho.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

"Due pesi e due misure? Sì, lo penso, ma il perché non lo so". È lo sfogo di José Mourinho, tecnico della Roma, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con lo Slava Praga in Europa League, riguardo la squalifica ricevuta dopo l'espulsione contro il Monza, che lo costringerà a saltare la trasferta al Meazza contro l'Inter. Poi, lo schiaffo all'Inter: "Lukaku giocherà, è una partita difficile e importante. Lukaku è importante per noi, lo diventa ancora di più senza Dybala e Pellegrini. Non sapevo che era così importante a Milano per loro. È interessante da vedere. Lukaku che è andato dall’Inter alla Roma è una tragedia, mentre Calhanoglu dal Milan all'Inter è una meraviglia? Mi spaventa questa cosa. Quando Cannavaro andò dall’Inter alla Juve nessun problema, lo stesso per Vieri. In questo caso, una tragedia…". E sugli infortunati: "N’Dicka gioca domani, ha recuperato. Non abbiamo opzioni dietro per fare turnover, deve giocare per forza. Con Smalling non c’è un piano. Si è riscaldato, ha fatto torello. Non c’è un piano". 

Sul calcio ceco e l'appello per Stepanek

"Ho visto tante partite dello Slavia. Ho visto lo Slavia contro lo Sparta Praga e lo Slavia nel resto del campionato, con uno spirito completamente diverso. Che Slavia avremo domani? Noi siamo preparati a entrambe le versioni. Sono molto bravi nell'organizzazione offensiva. Hanno dinamiche ben definite, giocatori con qualità, giocatori che vogliono costruire e hanno sicurezza in questo modo di giocare. Poi lo Slavia contro lo Sparta aveva meno possesso, ma era ben messo in campo aperto. Sono ben preparati e se sono preparati sarà perchè ci sono bravi giocatori e un bravo allenatore. Tanto tempo fa ho giocato contro lo Sparta ai tempi del Porto. Non ho mai giocato contro una squadra ceca negli ultimi 20 anni. Il mio contatto con il calcio ceco è da osservatore. Ovviamente ora lo ho osservato meglio e sicuramente Slavia e Sparta sono superiori alle altre. C’è qualità anche negli stadi, il loro è molto bello. Abbiamo analizzato ogni opzione, abbiamo fatto il nostro lavoro. È un'ottima squadra e merita di essere rispettata come tale. Però voglio approfittare di voi perchè ho perso contatto con un ceco che è un mio grande amico come Radek Stepanek e ho bisogno del suo numero di telefono", conclude Mourinho, che ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Mourinho, che schiaffo all’Inter su Lukaku! E cita anche Cannavaro e Vieri
2
Sulla squalifica