Simeone: "Scudetto possibile"
"Scudetto? Il gruppo ha qualcosa di molto importante, ed è il gioco di squadra. Così si può arrivare lontano, essere un gruppo unito tra chi gioca poco e chi gioca di più. Devono essere tutti coinvolti e noi lo siamo, poi dove arriveremo dipende dalle partite che giocheremo. Poi chissà. Chi voglio ringraziare? Ci sono tante persone che mi sostengono ancora. Mia mamma è una persona che mi supporta e mi ha sempre dato una mano in ciò che ho voluto. Vedere i propri genitori aiutarti a realizzarti i sogni è qualcosa di bello, penso molto a lei. Come è cambiato il calcio? È uno sport che cambia anno dopo anno e c’è molta più tattica ed attenzione ai dettagli: è più fisico, oggi devi essere un atleta forte e veloce per giocare. Si andrà sempre di più su queste direzioni, certe volte mi immagino sprinter alle Olimpiadi perché in allenamento facciamo corse per migliorare velocità e forza. Stiamo diventando più tattici, vediamo meno dribblatori e sono sempre quelli più forti".
Simeone: "Stiamo crescendo"
"Servono giocatori che osano, e secondo me questa cosa si sta perdendo. Tutti vogliono giocare bene e facile, ma servirebbe osare di più e togliere questo pensiero del giocare facile. Per fare un gol devi osare, non è facile, devi fare qualcosa che nessuno si aspetta e che fa la differenza. I gol in trasferta possono aiutare la squadra e cercare di vincere la partita, sono match difficili questo mese: cinque scontri che abbiamo voglia di affrontare, dopo la pausa non mi piace mai aspettare. Adesso stiamo preparando il match contro l'Empoli fisicamente e tatticamente, sarà difficile in un orario un po’ strano in cui giocare. Ma per partite così bisogna iniziare forte, uno non è abituato a giocare alle 12.30 e so bene che in quel campo non è facile giocare contro una squadra che sta bene. Vogliamo dimostrare che il Napoli sta crescendo".