NAPOLI - Il sarto Conte ha - ormai - ultimato la realizzazione di un abito esclusivo per il suo Napoli, un capo distintivo che si discosta nettamente dalle creazioni precedenti. Si tratta di una nuova veste, meticolosamente ricamata per esaltare il tessuto tartan scozzese, pensata appositamente per Scott McTominay, elemento imprescindibile per il suo nuovo Napoli. Don Antonio, non più quel coach integralista di un tempo, ha deciso di abbandonare la difesa a tre, instaurando così un nuovo sistema tattico che ha già conquistato la piena fiducia dello spogliatoio. Un primo posto, quattordici gol segnati e cinque subiti. "Non mi aspettavo un inizio così", ha dichiarato Conte dopo il match vinto contro il Como? Intanto, alla seconda pausa per le nazionali, il Napoli arriva con rinnovata convinzione e una condizione fisica invidiabile.
Conte e un Napoli da 776 km
Gli azzurri hanno già percorso un totale di 776 chilometri, un incremento rispetto ai 746 registrati dopo le prime sette gare della scorsa stagione. Questo si traduce in ben 30 chilometri in più, con una media di 4,3 chilometri in più per partita rispetto all’anno precedente. La percentuale di camminata è diminuita del 5% in sole sette partite, mentre quella relativa alla corsa è aumentata del 7%. Ieri sono ripresi gli allenamenti e per tutta la settimana si svolgeranno solo sessioni mattutine.
Conte ed il suo staff non potranno contare su dodici calciatori impegnati con le rispettive Nazionali, ma lavoreranno tanto sui presenti. Resta a Napoli, per la seconda volta, Romelu Lukaku, che vuole ritrovare la piena condizione il prima possibile. Fino ad ora, il suo bottino recita: tre gol e quattro assist in cinque partite. Il ct Spalletti, per la gioia di Conte, non ha convocato Matteo Politano. Il rapporto tra il coach salentino ed il numero 21 del Napoli ha vissuto alti e bassi ai tempi dell’Inter, ma adesso ha trovato "un calciatore più maturo, disposto anche a sacrificarsi".