Spalletti su Italia, Napoli e la dritta a Conte: "De Laurentiis? Io ad un certo punto..."

Il ct della Nazionale è intervenuto in occasione del Premio Cesarini, rispondendo in merito alla stagione dei partenopei e alla trattativa per ingaggiare l'ex tecnico del Tottenham

"Conte è l'uomo giusto per il Napoli? Non lo so, sicuramente è un uomo esperto". Sono le parole di Luciano Spalletti, che in occasione del Premio Cesarini tenutosi il 27 maggio a Jesi, ha commentato la trattativa in corso condotta dal Napoli per portare Antonio Conte sulla panchina del club partenopeo.

Spalletti su Conte e la stagione del Napoli

Per l'occasione, Spalletti ha ricordato il proprio rapporto con il patron del Napoli: "Un consiglio per Conte sul rapporto con De Laurentiis? Io a un certo punto mi ero messo zitto ad ascoltare perché poi di cose ne sa molte - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Lui è quello che ha riportato il calcio a Napoli dopo che era caduto in disgrazie e ha costruito grandi squadre portando giocatori importanti. Ci sarà da scegliere i giusti momenti per parlare con lui e anche saper ascoltare perché sa tante cose".

"Quest'anno si sono viste tante cose fatte bene dalle squadre italiane. Complimenti a Bologna, Atalanta, Roma, all'Inter che ha vinto lo scudetto meritatamente facendo vedere ottime qualità . Ho visto cose interessanti anche in serie B, mi dispiace per la retrocessione del Frosinone perché ha lavorato molto bene, ma anche Empoli e Udinese meritano comunque di stare ad alti livelli. A volte il calcio ti penalizza non avendo meritato certe difficoltà".

Il ct della Nazionale - che il 23 maggio ha diramato la prima lista di convocati al raduno di Coverciano - si è poi detto sorpreso dalla complicata stagione della sua ex squadra, che ha chiuso il campionato al 10º posto con 53 punti: dunque fuori dall'Europa. "Sono rimasto sorpreso dalle mancata qualificazione alle Coppe. Il Napoli ha una grande squadra, con grandi calciatori e una rosa di grandissimo livello. Non so cosa sia successo, chiaro che cambiare tre allenatori crea qualche problema. Ma sul valore dei giocatori non ci sono dubbi. Il Napoli ha grandissimi campioni, altrimenti non sarebbe stato possibile fare quello che abbiamo fatto". Spalletti ha poi risposto su Scamacca e la preparazione a Euro2024.

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Spalletti verso Euro2024

"Mancini ha fatto un ottimo lavoro e noi dobbiamo ereditare questo lavoro e sarà uno stimolo a fare meglio e a fare ciò che tutti si aspettano - ha aggiunto spalletti - . Noi dobbiamo farci trovare pronti per questa competizione importantissima, c'è entusiasmo in Italia e grande partecipazione da parte dei tifosi nel volerci aiutare e noi siamo felici di portare questo sentimento in campo. Noi aspiriamo al nostro ritorno a farci dire dagli italiani 'siamo orgogliosi di voi' ".

"Spero di tornare dalla Germania e che in noi venga riconosciuta questa grande appartenenza. Abbiamo tanti concittadini emigrati in Germania e dobbiamo essere al loro livello, sudando e sacrificandoci e per questo motivo dobbiamo per forza dare il meglio di noi stessi. Io mi commuovo facilmente ora che ho una certa età, la Nazionale è il punto più alto della mia carriera, è come vivere in Paradiso, come ho già detto proverò a dare il meglio di me, non so se sarà sufficiente. Abbiamo calciatori forti a disposizione, dobbiamo farli diventare squadra e se ci riusciamo possiamo giocare alla pari con tutti, anche con quelli che ora sembrano superiori, abbiamo una storia a cui fare riferimento".

Spalletti: "Scamacca importantissimo"

"Scamacca? L'ho fatto giocare contro l'Ucraina e contro l'Inghilterra, di cosa dovrei essere sospreso? Lui è uno dei tre attaccanti centrali della Nazionale. Per me è importantissimo, bisogna restituire con la maglia azzurra il dono che gli è stato concesso. Ringrazio Gasperini perchè sotto la sua guida ha fatto vedere cose importanti. Allenare la Nazionale è come essere in Paradiso. Darò il meglio mettendo in chiaro diversi puti. C'è da diventare squadra. Se ci risuciremo sono convinto che possiamo andare a giocare alla pari con molte realtà che per adesso sono più forti di noi. Ma dobbiamo rifarci alla storia e con i 'Fantastici 5' possiamo farcela e renderà tutto chiaro fin da subito", ha concluso Spalletti.

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"Conte è l'uomo giusto per il Napoli? Non lo so, sicuramente è un uomo esperto". Sono le parole di Luciano Spalletti, che in occasione del Premio Cesarini tenutosi il 27 maggio a Jesi, ha commentato la trattativa in corso condotta dal Napoli per portare Antonio Conte sulla panchina del club partenopeo.

Spalletti su Conte e la stagione del Napoli

Per l'occasione, Spalletti ha ricordato il proprio rapporto con il patron del Napoli: "Un consiglio per Conte sul rapporto con De Laurentiis? Io a un certo punto mi ero messo zitto ad ascoltare perché poi di cose ne sa molte - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Lui è quello che ha riportato il calcio a Napoli dopo che era caduto in disgrazie e ha costruito grandi squadre portando giocatori importanti. Ci sarà da scegliere i giusti momenti per parlare con lui e anche saper ascoltare perché sa tante cose".

"Quest'anno si sono viste tante cose fatte bene dalle squadre italiane. Complimenti a Bologna, Atalanta, Roma, all'Inter che ha vinto lo scudetto meritatamente facendo vedere ottime qualità . Ho visto cose interessanti anche in serie B, mi dispiace per la retrocessione del Frosinone perché ha lavorato molto bene, ma anche Empoli e Udinese meritano comunque di stare ad alti livelli. A volte il calcio ti penalizza non avendo meritato certe difficoltà".

Il ct della Nazionale - che il 23 maggio ha diramato la prima lista di convocati al raduno di Coverciano - si è poi detto sorpreso dalla complicata stagione della sua ex squadra, che ha chiuso il campionato al 10º posto con 53 punti: dunque fuori dall'Europa. "Sono rimasto sorpreso dalle mancata qualificazione alle Coppe. Il Napoli ha una grande squadra, con grandi calciatori e una rosa di grandissimo livello. Non so cosa sia successo, chiaro che cambiare tre allenatori crea qualche problema. Ma sul valore dei giocatori non ci sono dubbi. Il Napoli ha grandissimi campioni, altrimenti non sarebbe stato possibile fare quello che abbiamo fatto". Spalletti ha poi risposto su Scamacca e la preparazione a Euro2024.

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