TORINO - Juve-Napoli non è stata certo una partita facile per Victor Osimhen: prima un assist per Kvaratskhelia che a tu per tu il portiere manda alto sopra la traversa, poi la rete del pari sull'errore di Szczesny annullata per fuorigioco. Tante ombre e poche luci con l'attaccante nigeriano rimasto a bocca asciutta davanti all'1-0 finale di Gatti che permette ai bianconeri di vincere un prezioso scontro diretto. Al fischio finale il capocannoniere della passata stagione ha ripensato proprio a quanto vissuto nella scorsa annata e si è lasciato sfuggire un gesto che non è passato inosservato alle telecamere e ai tifosi presenti allo Stadium.
Il gesto di Osimhen
Osimhen, immortalato dalle telecamere, si è rivolto al pubblico dello Stadium mostrando con le mani un '5' ed un '1'. Il riferimento è chiaro e parla proprio della passata stagione quando la macchina perfetta di Spalletti travolse la Juventus di Allegri al Maradona. Era il 13 gennaio scorso ed il Napoli, lanciatissimo al vertice della classifica, tornò a fare sul serio dopo la pausa mondiali con una manita storica per il popolo napoletano. Match caratterizzatto proprio una doppietta di Osimhen, unita ai goal di Kvaratskhelia, Rrahmani ed Elmas, che il nigeriano ha voluto rievocare al triplice fischio di una notte amara che allontana il suo Napoli dalla lotta Scudetto. Un tricolore che rischia seriamente di essere scucito dalle maglie azzurre, anche perchè, ironia della sorte, quel 5 e quell'1 di Osimhen al momento raccontano anche un'altra storia: Napoli quinto e Juventus prima.
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