Garcia, il ritorno di Kvaratskhelia e il gesto di Osimhen per Raspadori

Il tecnico francese parla al termine del successo per 2-0 nell'esordio stagionale al Maradona: cosa ha detto
Garcia, il ritorno di Kvaratskhelia e il gesto di Osimhen per Raspadori© LAPRESSE

NAPOLI - Due partite, due vittorie: il Napoli riparte da dove aveva lasciato e nonostante il cambio Spalletti-Garcia la formazione campione d'Italia continua a fare la voce grossa. Dopo il Frosinone arriva il successo contro il Sassuolo nell'esordio caslaingo della stagione al Maradona.

Al termine del match parla Rudi Garcia che analizza il match a partire dalla reazione di Osimhen al fischio finale: "Osimhen ha ragione, il problema è che possiamo fare meglio sul piano offensivo e far eun terzo gol. Il nostro grande problema è stato che nemmeno il 20% dei nostri tiri non è andato in porta. Poi abbiamo fatto quello che volevamo, vincere e soffrire poco".

La difesa e il gesto di Osimhen per Rapsadori

"Natan ha bisogno di tempo, arriva dal Brasile, è giovane, non deve imparare solo il nostro calcio. Lo sta facendo, è meno timido, ma diamogli un pò di tempo. Poi ho anche Jesus e Ostigard, ho puntato sull'esperienza di Juan e ha giocato due partite rispondendo alle mie due domande. Lui è un leader di questo gruppo ed è riconosciuto come tale, io direi che dal minuto 30 al minuto 45 abbiamo lasciato treppo la palla al Sassuolo. Peccato per Raspadori per il palo e per il rigore, un pò sfortunato. Osimhen ha voluto lasciargli il pallone, un grande segnale di un grande attaccante e mi è piaciuto tanto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Garcia su Kvaratskhelia e Raspadori


"Kvara ha avuto una preparazione molto spezzata, è mancato 12 giorni, su cinque settimane ne ha fatte due. Non era pronto per fare tutta la partita ed era meglio se entrava in corsa. Ha fatto tutta la settimana normale ed è tornato.
Raspadori è un giocatore offensivo che farà gol e assist, può giocare ovunque. Va sfruttato, io sono contento di lui perchè lavora tanto per la squadra. Raspadori non può rimanere sulle fasce, deve venire tra le linee ed essere in area con Osimhen. Per Kvara la stessa cosa che deve puntare sempre nell'uno contro uno dove è fortissimo, poi se viene tra le linee è ancora più imprevedibile".

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NAPOLI - Due partite, due vittorie: il Napoli riparte da dove aveva lasciato e nonostante il cambio Spalletti-Garcia la formazione campione d'Italia continua a fare la voce grossa. Dopo il Frosinone arriva il successo contro il Sassuolo nell'esordio caslaingo della stagione al Maradona.

Al termine del match parla Rudi Garcia che analizza il match a partire dalla reazione di Osimhen al fischio finale: "Osimhen ha ragione, il problema è che possiamo fare meglio sul piano offensivo e far eun terzo gol. Il nostro grande problema è stato che nemmeno il 20% dei nostri tiri non è andato in porta. Poi abbiamo fatto quello che volevamo, vincere e soffrire poco".

La difesa e il gesto di Osimhen per Rapsadori

"Natan ha bisogno di tempo, arriva dal Brasile, è giovane, non deve imparare solo il nostro calcio. Lo sta facendo, è meno timido, ma diamogli un pò di tempo. Poi ho anche Jesus e Ostigard, ho puntato sull'esperienza di Juan e ha giocato due partite rispondendo alle mie due domande. Lui è un leader di questo gruppo ed è riconosciuto come tale, io direi che dal minuto 30 al minuto 45 abbiamo lasciato treppo la palla al Sassuolo. Peccato per Raspadori per il palo e per il rigore, un pò sfortunato. Osimhen ha voluto lasciargli il pallone, un grande segnale di un grande attaccante e mi è piaciuto tanto".

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