NAPOLI - Mai giornata di riposo fu tanto attesa ed apprezzata dai calciatori del Napoli. Per tirare il fiato dopo 20 giorni trascorsi a spron battuto, 9 dei quali gomito a gomito nel ritiro di Castelvolturno a causa dell’isolamento fiduciario post Genoa (con allenamenti quotidiani e molto sostenuti) ed altri 9 giorni vissuti attraverso tre partite di campionato ed Europa League. Stanchezza accumulata e che in parte è emersa nelle ultime due sfide in quattro giorni, quelle contro Az Alkmaar e il Benevento. Due sfide vissute in affanno, una sconfitta ed una vittoria, con due gol segnati e due subiti: un ritmo ben diverso dalle tre gare precedenti, fatte di tre vittorie, 12 gol all’attivo e solo uno subito.
Perché questa leggera flessione? Probabilmente per la stanchezza accumulata da alcuni calciatori. Soprattutto attaccanti come Mertens (media di 75 minuti per ognuna delle 5 gare giocate finora), Osimhen (71,6 minuti a gara) e Lozano (71,4 minuti a partita), oppure Fabian Ruiz (87 minuti a gara) tanto che Gattuso sta cominciando a valutare l’ipotesi di un turnover più ampio per la sfida di giovedì a San Sebastian, magari anche con un ritorno al 4-3-3. Ci lavorerà da oggi, quando nel gruppo anche Elmas e Zielinski, finalmente arruolabili dopo essere guariti dal Covid. I due centrocampisti dovranno svolgere [...]