Conceicao: "Leao deve correre"
"Il modulo? L’importante è trovare l’equilibrio sia in fase di possesso che di non possesso. Centrocampo a 3 può farci sentire più sicuri. Mi piace giocare anche con 2 punti. C’è bisogno di tempo. Ma posso cambiare anche durante la partita quando c’è qualcosa di diverso. È per questo che mi pagano. Le situazioni diverse si lavorano in allenamento. I giocatori sanno il lavoro che devono fare. Leao? Deve correre. Sia come sterno che quando è schierato in avanti. Deve correre e imparare ad aiutare la squadra anche quando siamo senza palla. Quando parliamo di un processo collettivo, è collettivo. La cosa più difficile non è arrivare lassù, ma rimanerci e non cadere. A volte non riesci a esprimere tutte le tue qualità, ma se c’è una base importante come nel nostro caso alla fine la partita la vinci. Ogni allenatore ha le sue idee e i suoi metodi. Sono i risultati che comandano. Gli allenatori per questo hanno le valigie sempre pronte. Il nostro deve essere un lavoro non un hobby. In Supercoppa ha fatto la differenza l’orgoglio dei giocatori".
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