Inter in… Gabbia: “Lo sognavo fin da bambino. Ma non so cosa farà il Milan”

Il difensore rossonero eroe dell'ultimo derby: "Il gol dell’altra sera ha ripagato tutto e me lo sono goduto appieno con i tifosi"

MILANO - Matteo Gabbia è l'uomo del monento nel mondo Milan grazie al suo decisivo gol nel derby vinto 2-1 dai rossoneri nella quinta giornata di campionato. Il difensore italiano, sempre impeccabile quando schierato da Paulo Fonseca, ha incontrato i tifosi presso il Milan Store in Via Dante, a margine dell'evento è tornato a parlare dell'emozione di domenica: "Sono molto felice, ieri è stato un giorno molto molto bello, ho ricevuto tanto affetto, sia da parte di tutti i tifosi e sia da parte di tutti i compagni di squadra. Oggi abbiamo iniziato a pensare a quello che dovrà poi essere venerdì contro il Lecce - aggiunge - È stata un’esultanza molto bella. La storia dei miei gol con il Milan è sempre stata un po’ particolare, non sono mai stati gol che hanno portato ad una vittoria, stavamo già vincendo. Sono stato un po’ sfortunato su quello, ma diciamo che il gol dell’altra sera ha ripagato tutto e me lo sono goduto appieno con i tifosi. Sentire tutto quel calore è stato davvero speciale. Il Matteo bambino ovviamente lo sognava, però così bello era difficile da immaginare”.

Milan sulla retta via adesso?

Lo spirito non è cambiato, l’ho detto anche dopo la partita: abbiamo sempre lavorato bene, dando il massimo. Questo è quello che dobbiamo fare. Vogliamo che la stagione vada nel miglior modo possibile ma questo dipende da noi. Onestamente le sconfitte nei derby ci hanno dato ovviamente molto fastidio, tante volte si pensa che noi giochiamo e basta, ma tante volte rimangono addosso anche a noi le delusioni. Penso che sia stata una cosa importante quella di vincere la partita con l’Inter l’altro giorno, ma comunque abbiamo la lucidità per capire che vale comunque tre punti. Per far sì che questa partita possa essere importante per noi dobbiamo comunque dare un seguito”.

L'avvio di stagione

Come ho detto prima io ho un contratto col Milan, cosa farà la società non lo so. Loro sanno quello che mi piacerebbe, io questa maglia ce l’ho addosso e sono contento così. Poi comunque in questo momento non ho l’esigenza, ho un contratto. Sono sereno e tranquillo, l’importante è continuare a fare bene, che è la priorità per me, per l’allenatore e la società - aggiunge - Sicuramente non siamo contentissimi dei punti che abbiamo in campionato, ma guardare al passato in questo momento qui non è importante: dobbiamo guardare al futuro per cercare di toglierci soddisfazioni, consapevoli del fatto che tutto quello che faremo in questo momento potrà portarci a un bel percorso alla fine dell’anno. È ancora presto, è ancora tutto possibile”.

Sogno Nazionale

Non ho sentito mister Spalletti. È un sogno che nel mio futuro si possa realizzare. Diciamo che non è una mia priorità la Nazionale in questo momento, la mia priorità è il Milan e Milanello e cercare di fare il meglio possibile per questa maglia perché è quello più importante. Il Milan è la mia priorità”.

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