“L’Inter si è persa. Ibra un rimpianto, Morata criticato troppo spesso”

Alberto Zaccheroni è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 per commentare il derby di Milano vinto dalla squadra di Fonseca

"Sul pronostico ci siamo sbagliati tutti. Ci aspettavamo una partita a vantaggio dell'Inter. Il risultato finale ha rappresentato una sorpresa. Il Milan visto recentemente non sembrava potesse competere con l'Inter. Invece ieri sera il Milan si è proposto in maniera diversa, ha cambiato le carte in tavola, con i quattro giocatori davanti e con Morata nel ruolo di pendolo tra centrocampo e attacco. L'Inter si è persa, questi quattro uomini sulla stessa linea hanno bloccato i difensori e molto del gioco nerazzurro parte da lì. Una mossa che ha tolto la sicurezza alla squadra di Inzaghi, che non è riuscita a fare il suo solito gioco". Così Alberto Zaccheroni, allenatore del 16° scudetto rossonero ed ex tecnico di Milan e Inter, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul derby di Milano di ieri sera vinto dalla squadra di Fonseca. "Quanto durerà questo Bonus per Fonseca? Non so, perché rispetto alle stagioni precedenti nel Milan vedo meno qualità individuale. Quando vinci, un po' di attenzione la perdi. L'Inter ha sempre l'organico migliore, ma deve recuperare qualcosa. Non vedo il Lautaro che conosciamo, anche ieri l'abbiamo visto poco. La vedo comunque sempre la favorita, forse gli altri hanno più motivazioni".

Zaccheroni su Ibrahimovic

Sul ruolo di Ibrahimovic da dirigente, 'Zac' ha evidenziato che "premetto che ho avuto la fortuna di allenare tanti grandi campioni durante la carriera ma non Ibrahimovic. Rimane un rimpianto, Ibra è stato tanta roba. Il ruolo di dirigente è simile a quello dell'allenatore: bisogna cucire, compattare. Il protagonismo, l'apparire molto non lo condivido. Morata-Abraham coppia che si potrà vedere anche in futuro? Morata a me è sempre piaciuto, è l'attaccante che si accolla il lavoro sporco. È stato spesso criticato, ma la sua parte la fa sempre. Magari fa meno gol, ma non giochi mai in dieci con Morata in campo".

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Così Zac su Leao

A proposito di Leao, Zaccheroni ha dichiarato: "Lo sto studiando da quando è arrivato in Italia. Le qualità le ha, nessuno lo mette in discussione, viene a mancare la continuità, la presenza in campo. Sta troppo poco tempo dentro la partita. È un ragazzo col quale bisogna parlare molto. Il talento c'è, ma è troppo altalenante. Anche quella fascia da capitano fa fatica a reggerla. Deve fare il giocatore che è, ma non bisogna dargli altri compiti. Non a caso che dopo una partita gliel'hanno tolta. I giocatori hanno una testa, bisogna entrare in sintonia con quella testa per aver il meglio".

"De Rossi? Sono rimasto sorpreso"

"L'esonero di De Rossi? Non lo conosco bene come allenatore, ma probabilmente non è una stata una scelta legata alla qualità dell'allenatore. E' successo qualcosa all'interno del gruppo, forse non si sono trovati in sintonia con la costruzione della squadra. Sono rimasto fortemente sorpreso, però un motivo ci sarà. Sapevano perfettamente che sarebbero andati contro la tifoseria".

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"Sul pronostico ci siamo sbagliati tutti. Ci aspettavamo una partita a vantaggio dell'Inter. Il risultato finale ha rappresentato una sorpresa. Il Milan visto recentemente non sembrava potesse competere con l'Inter. Invece ieri sera il Milan si è proposto in maniera diversa, ha cambiato le carte in tavola, con i quattro giocatori davanti e con Morata nel ruolo di pendolo tra centrocampo e attacco. L'Inter si è persa, questi quattro uomini sulla stessa linea hanno bloccato i difensori e molto del gioco nerazzurro parte da lì. Una mossa che ha tolto la sicurezza alla squadra di Inzaghi, che non è riuscita a fare il suo solito gioco". Così Alberto Zaccheroni, allenatore del 16° scudetto rossonero ed ex tecnico di Milan e Inter, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul derby di Milano di ieri sera vinto dalla squadra di Fonseca. "Quanto durerà questo Bonus per Fonseca? Non so, perché rispetto alle stagioni precedenti nel Milan vedo meno qualità individuale. Quando vinci, un po' di attenzione la perdi. L'Inter ha sempre l'organico migliore, ma deve recuperare qualcosa. Non vedo il Lautaro che conosciamo, anche ieri l'abbiamo visto poco. La vedo comunque sempre la favorita, forse gli altri hanno più motivazioni".

Zaccheroni su Ibrahimovic

Sul ruolo di Ibrahimovic da dirigente, 'Zac' ha evidenziato che "premetto che ho avuto la fortuna di allenare tanti grandi campioni durante la carriera ma non Ibrahimovic. Rimane un rimpianto, Ibra è stato tanta roba. Il ruolo di dirigente è simile a quello dell'allenatore: bisogna cucire, compattare. Il protagonismo, l'apparire molto non lo condivido. Morata-Abraham coppia che si potrà vedere anche in futuro? Morata a me è sempre piaciuto, è l'attaccante che si accolla il lavoro sporco. È stato spesso criticato, ma la sua parte la fa sempre. Magari fa meno gol, ma non giochi mai in dieci con Morata in campo".

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