“Ma cosa fai al Milan?”: Boban-Ibra, imbarazzo e scintille in diretta tv

Botta e risposta tra Zvone e Zlatan, che replica così: “Sono il boss e comando io”

Zlatan Ibrahimovic all’attacco. Dopo settimane in cui è stato preso di mira per la sua assenza, il senior advisor di RedBird ha preso la parola nel pre partita di Sky Sport. Un Ibra chiaro, netto, che ha voluto ribattere punto su punto andando a rispondere alle critiche: "Quando il leone va via i gattini si avvicinano, quando il leone torna, i gattini spariscono. Livello troppo basso, mi sto concentrando sul lavoro, sono andato via per motivi personali. Sono sempre presente dal primo giorno che ci sono". Incalzato da Zvonimir Boban su quale sia il suo ruolo dentro al Milan, lo svedese ha riposto in maniera secca: "Io sono il boss e tutti lavorano per me e si lavora in silenzio. Si pedala". La frecciata al suo ex dirigente, che nei giorni scorsi aveva detto che non aveva capito il suo ruolo, ha detto: "Così Boban ora capisce meglio il mio ruolo: sono il boss". E pensare che fu proprio Zvone, nel dicembre 2019, a stargli addosso fino a convincerlo a tornare al Milan con quella telefonata di conferma che arrivò il giorno di Natale.

Ibra sul mercato del Milan

E poi, evidentemente riferendosi ai media che ne hanno messo in dubbio il ruolo e le modalità di svolgimento, Ibra (che ha poi seguito la partita accanto a Ceferin) ha voluto ribadire la metafora e il concetto: "I gattini non è la squadra, è quelli che sono fuori la squadra". Prima di andare all’attacco di tutto e tutti, Ibrahimovic aveva iniziato l’intervento ammettendo l’inizio non soddisfacente della squadra: "Non abbiamo fatto l’inizio che volevamo ma con pazienza arriviamo". Il mercato estivo si è concluso da due settimane, con il Milan che ha messo in rosa diversi volti nuovi, alcuni dei quali titolari ieri sera come Pavlovic, Fofana e Morata. Su questo tema, Ibrahimovic ha specificato: "Il mercato è stato come volevamo. Quel che mancava secondo noi l’abbiamo preso. L’ultimo era Abraham per dare un rinforzo extra in attacco. Mi dispiace per Jovic che non è in lista Champions". Nei giorni caldi della rottura definitiva tra il Napoli e Victor Osimhen, poi accasatosi al Galatasaray, ci sarebbe stato un contatto tra il Milan e l’entourage del giocatore per capire se vi fossero le condizioni per poter intavolare una trattativa last minute. Per come sono andate le cose, è evidente che tali termini non fossero favorevoli ma Ibrahimovic, sul tema, ha risposto: "Sto in silenzio" con un mezzo sorriso sornione che sapeva tanto di una conferma di come questo tentativo fosse reale. Di certo c’è che Ibra è tornato molto carico dal suo viaggio, ribadendo internamente ed esternamente chi sia il boss.

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