Morata: “Al Milan c’è tanta storia, è una responsabilità”. Su Liverpool e Inter...

L'attaccante spagnolo ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida Champions: "Quando ho firmato..."

"La Champions è un'altra cosa, quando ti alleni e giochi ne capisci subito l'importanza". Alvaro Morata ha parlato alla vigilia della sfida contro il Liverpool. L'attaccante spagnolo è rientrato dopo un infortunio muscolare ed è pronto a giocarsi il posto davanti per questo esordio a San Siro importantissimo. "Ho già segnato a loro, un bel ricordo ma ora c'è una nuova sfida. Se giochi nel Milan, devi sognare: ti guardi la maglia e c'è scritto il 7. Quindi devi lottare per la gente". Lo spagnolo è intervenuto in conferenza al fianco di mister Paulo Fonseca. 

Morata, le parole per Milan-Liverpool

Alvaro Morata ha tracciato un uo bilancio e analizzato la sfida di martedì contro i Reds: "Da quando ho firmato mi sono immaginato l'esordio a San Siro in Champions con questa maglia. Liverpool? Potrebbe essere una semifinale o finale. Vogliamo dare il massimo per i nostri tifosi, non vediamo l'ora di giocare". Sulle sensazioni: "Poche volte ho visto tanta qualità come qui al Milan, e ho giocato in tante squadre forti. Possiamo vincere contro chiunque. Prima eravamo un po' umorali: se subivamo un gol, andavamo giù, se la dominavamo andavamo più forte. Bisogna alzare il livello tra di noi. Dobbiamo crederci. Perché se non ci crediamo noi la gente non lo farà nemmeno". Sulla nuova Champions: "I cambiamenti sono fatti per portare migliorie, anche se implica più partite per noi...".

Sul ritorno in Italia: "È un piacere essere di nuovo qui". Sui compagni: "Non abbiamo ancora dimostrato quanto siamo forti, ci sono tanti ottimi giocatori come Loftus-Cheek e Theo. Ora dobbiamo capire tutti che siamo grandi giocatori e non solo ottimi prospetti. La notte di Theo e Leao? Deve essere così ogni partita. Fofana parla italiano, ma prova a parlare lo spagnolo con me, il portoghese con altri. Questo è importante. Se ti vuoi adattare così appena arrivi in una squadre è una cosa importante. Sta facendo di tutti per integrarsi. Può diventare una colonna di questa squadra". Sulle differenze con la Premier: "C'è molto più show là, ma la Serie A è più divertente". A chiudere ha snobbato l'Inter: "Nessun consiglio, il mister è quello che capisce più di tutti di calcio. Non è nella nostra testa".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...