Fonseca: “Liverpool top in Europa, cosa serve per vincere”. Su Ibra e Cardinale...

Le parole dell'allenatore rossonero alla vigilia del debutto in Champions: "Devono sempre essere le notti di Leao e Theo"

MILANO - Martedì sera il Milan inaugura la sua Champions League 2024-25 ospitando il Liverpool. I rossoneri arrivano al big match con il vento in poppa dopo il successo per 4-0 in campionato contro il Venezia, le parole di Paulo Fonseca nella conferenza stampa della vigilia: "Penso che le vittorie portino sempre fiducia a giocatori e i tifosi. Sarà una partita diversa. È importante aver vinto col Venezia, penso che stavamo crescendo anche prima di sabato ma le vittorie portano fiducia soprattutto ai giocatori - sul Liverpool - È una grandissima squadra, è una delle squadre più forti in questo momento in Europa. Ha un gioco posizionale molto forte e individualità che conosciamo tutti. Dovremo essere una squadra difensivamente perfetta per vincere. In Champions contro questo tipo di squadre non possiamo sbagliare: se sbagliamo una volta loro fanno gol. Dovremo essere una squadra completa nel difendere per poi poter attaccare con stabilità. In questo momento, per me, è una delle squadre più forti d'Europa. Slot è arrivato adesso e hanno anche giocatori diversi. Penso che non ci siano tante differenze. Ha cose che sono molto simili come il modo di difendere. Il gioco sugli esterni è molto diverso, mentre il modo di recuperare palla e attaccare alti è molto simile".".

La partita di domani mostrerà il vero valore del Milan?

"Vedo la partita di domani come un'opportunità per la squadra per dimostrare che sta imparando e crescendo. È una grande opportunità poter giocare contro il Liverpool, porta cose diverse rispetto a quello che abbiamo qui in Serie A e da la possibilità ai giocatori far vedere come stanno crescendo".

Sui rapporti con Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic

"Parlo sempre con Gerry, prima e dopo le partite siamo sempre in contatto, è normale. Quello di cui abbiamo parlato rimane tra di noi. Con Zlatan ho parlato di quello di cui parliamo normalmente: l'atmosfera, la gara, la squadra. Nulla di diverso".

Sulla formazione ed il gioco

"Possono giocare gli stessi giocatori ma posso anche avere in testa la possibilità di cambiare (ride, ndr). Questa settimana abbiamo tre partite e devo pensare a tutte le partite. Domani è la più importante perché è la prossima, ma non posso dimenticare che abbiamo il derby nella prossima partita di Serie A - aggiunge - Loro sanno che la prima cosa di cui parlo è che la miglior difesa è non perdere palla. Credo molto che in futuro questa squadra può essere molto dominante. Stiamo già facendo qualcosa, ma voglio esserlo ancora di più. Per me difendere bene vuol dire non perdere palla, poi quando non abbiamo palla è importante avere una squadra che difende bene insieme, soprattutto in queste partite".

Le notti di Theo e Rafa e le posizioni di Reinjders e Loftus-Cheek

"Tutte le partite devono essere le notti di Theo, Leao, Alvaro e della squadra. Si parla tanto di individualità quando per me la cosa più importante è giocare come squadra. Ovviamente quando siamo forti come squadra le individualità sono più facilitate a fare cose. Mi piace di più parlare di squadra - su Reinjders trequartista - Mi è piaciuta questa struttura, possiamo rivederla in futuro. Ovviamente ogni partita ha una strategia diversa. Mi è piaciuta non solo offensivamente ma anche difensivamente. Per me è importante il gioco posizionale. Ora dobbiamo migliorare le connessioni tra i vari giocatori, ma mi è piaciuto".

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