Pagina 3 | Fonseca tra Theo e Leao e l’elogio all’ex Juve: “Il miglior tecnico italiano”

Paulo Fonseca prepara la sfida con il Venezia valida per la 4ª giornata di Serie A - gara in programma sabato 14 alle ore 20.45 - . Il Milan si è da subito inoltrato in cattive acque, presentandosi al prossimo impegno di campionato con zero vittorie in classifica e 2 punti raccolti nelle sfide contro Torino e Lazio - alla 2ª giornata il ko con il Parma - . Contro i biancocelesti all’Olimpico, sono inoltre emersi segnali preoccupanti circa gli equilibri nello spogliatoio, con il caso della secessione di Leao e Theo Hernandez nel corso del cooling break che tiene ancora banco in casa Milan. Il tecnico portoghese ha cercato da subito di metterci una pezza con soluzioni retoriche e diplomatiche che hanno però convinto poco. Così nella conferenza stampa alla vigilia del match contro i Lagunari, Fonseca ha ribadito che non esiste nessun caso Leao-Theo. Fatto sta che sabato a San Siro i rossoneri non possono più permettersi un altro passo falso. 

Fonseca su Leao e Theo Hernandez

"Dopo queste prime partite, avere settanta mila tifosi a San Siro è una grande dichiarazione d'amore da parte dei nostri sostenitori. Per noi è chiaramente anche una responsabilità, vogliamo ripagare il loro supporto e renderli orgogliosi - ha dichiarato in conferenza stampa - . Tutte le partite sono importanti, soprattutto in questo momento. Vincere è sempre importante, io sono fiducioso, dopo il Venezia penseremo al Liverpool e poi al derby, ma ora dobbiamo restare concentrati sulla partita di domani. L'episodio di Theo e Leao è un caso mai aperto per me, se saranno titolari contro il Venezia lo vedremo domani, ma sono tornati dalle nazionali esattamente come tutti gli altri. Reijnders in posizione avanzata è una possibilità, quando penso alle dinamiche della squadra penso a schierare i giocatori nello spazio in cui le loro caratteristiche possono esaltarsi, Tijjani mi è piaciuto molto nelle partite con la propria nazionale. Mike Maignan ha un carattere forte, è senza dubbio uno dei leader nello spogliatoio e avere a disposizione questo tipo di giocatori è importante".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonseca sceglie il miglior tecnico italiano

Fonseca ha poi replicato a Boban e Sarri circa il suggerimento di puntare su un Milan con 3 centrocampisti: "Non penso che cambierò la difesa, non cambierò a tre. Parlando di modulo: se guardiamo le grandi squadre, il modulo è un inizio; poi dopo le dinamiche sono diverse. Il sistema in fase difensiva è diverso da quello della fase offensiva. Le dinamiche sono più importanti del modulo iniziale. Sarri per me è il migliore allenatore italiano. Io rispetto sempre le opinioni degli altri, soprattutto se in forma costruttiva come Sarri e Boban. Sono opinioni, ma poi sono io che lavoro con i giocatori e siamo allenatori diversi. Io devo seguire quello che credo io, non quello che credono gli altri".

Fonseca sul rendimento in difesa

"Sono tutti i giorni in contatto con la società. Non abbiamo avuto tanti giocatori durante la pausa, ma abbiamo avuto tanti difensori. Abbiamo lavorato sul comportamento della linea difensiva e sul comportamento individuale. Il Milan deve vincere sempre, non solo domani. Domani sarà così. Ho guardato il Venezia: è vero che è una squadra pericolosa in contropiede, ma noi abbiamo avuto una evoluzione tra Parma e Lazio. Contro il Parma abbiamo sofferto, ma con la Lazio siamo migliorati molto. Il problema era di organizzazione difensiva, ci abbiamo lavorato. Sappiamo il punto forte del Venezia e siamo preparati. Con la qualità che abbiamo qui non posso credere che i giocatori sappiano giocare solo di difesa bassa e contropiede. Le grandi squadre hanno le responsabilità di essere dominanti. Ovviamente in questo momento non siamo come voglio io, è un grande cambiamento da fare. Dobbiamo migliorare sui tanti gol presi: una squadra che non vuole prendere gol deve tenere di più la palla".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonseca e l'obiettivo scudetto

"Ci stiamo lavorando, i giocatori stanno capendo l'importante di avere la palla e gestire la partita con la palla. Scudetto? L'obiettivo di vincerlo resta. Non siamo una squadra triste o senza fiducia. Quello che vedo tutti i giorni è una squadra che ci crede, che vuole migliorare, allegra. Per questo sono sempre fiducioso. Non posso stare qui in un'altra maniera quando vedo i giocatori così. Poi, ci sono i risultati. Ma io non posso essere negativo guardando la forma e la fiducia dei miei giocatori. Silvano Vos? Si è allenato con noi questa settimana, lo avevo già visto prima e ha confermato che è uno di qualità, che vuole avere la palla, avere una grande partecipazione nel possesso offensivo, come quasi tutti i giocatori olandesi. Tecnicamente è forte, può fare sia il centrocampista che il trequartista. Mi è piaciuto molto questa settimana con la Prima Squadra. Sarà lui e Zeroli a lavorare sempre con la Prima Squadra. Ha confermato quello che noi abbiamo visto", ha concluso il tecnico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonseca e l'obiettivo scudetto

"Ci stiamo lavorando, i giocatori stanno capendo l'importante di avere la palla e gestire la partita con la palla. Scudetto? L'obiettivo di vincerlo resta. Non siamo una squadra triste o senza fiducia. Quello che vedo tutti i giorni è una squadra che ci crede, che vuole migliorare, allegra. Per questo sono sempre fiducioso. Non posso stare qui in un'altra maniera quando vedo i giocatori così. Poi, ci sono i risultati. Ma io non posso essere negativo guardando la forma e la fiducia dei miei giocatori. Silvano Vos? Si è allenato con noi questa settimana, lo avevo già visto prima e ha confermato che è uno di qualità, che vuole avere la palla, avere una grande partecipazione nel possesso offensivo, come quasi tutti i giocatori olandesi. Tecnicamente è forte, può fare sia il centrocampista che il trequartista. Mi è piaciuto molto questa settimana con la Prima Squadra. Sarà lui e Zeroli a lavorare sempre con la Prima Squadra. Ha confermato quello che noi abbiamo visto", ha concluso il tecnico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...