Theo Hernandez, dopo il Milan flop anche in Francia. E il derby all'orizzonte

L'esterno rossonero lontano dalla forma migliore e in discussione anche in patria. Il contratto da rinnovare è un'altra questione...
Theo Hernandez, dopo il Milan flop anche in Francia. E il derby all'orizzonte© TVRG Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani

MILANO. "Il protagonista in negativo, avrebbe bisogno di concorrenza nel suo ruolo". Nella pagella pubblicata all’indomani della sconfitta contro l’Italia sull’Equipe, le due pennellate che descrivono meglio il sentimento della critica francese per Theo Hernandez è questo. A voler ben vedere, però, se si staccasse il giudizio dalla partita di Nations League in sé e lo si appiccicasse a tutto l’inizio di stagione in rossonero dell’esterno, la motivazione della bocciatura reggerebbe anche per quanto fatto vedere con la maglia del Milan. L’ultima settimana di agosto ha visto Theo sulla graticola prima per quanto fatto - anzi, non fatto - a Parma. Una contro prestazione coi fiocchi, dopo che era stata invocata la sua presenza in campo per cancellare quella di Saelemaekers, scelto da Fonseca nella posizione coperta naturalmente dal francese alla prima di campionato e naufragato alla contro prova granata.

Theo: male anche con i Bleus

La figuraccia col Parma è stata per Theo, come per Leao, il preambolo all’esclusione dai titolari contro la Lazio. Qui la storia avrebbe potuto prendere tutta un’altra piega. Invece dopo l’ingresso in campo, il ruolo da protagonista nel gol del pari di Leao, ci sono state le polemiche legate alla secessione del cooling break. La nazionale sembrava poter essere una giusta panacea momentanea per poi tornare con la testa giusta sul Milan. La prima prova con l’Italia, però, è stata un disastro. "Theo Hernandez è stato dominato nei duelli, il suo brutto periodo non è una novità", sono alcune delle parole che gli ha dedicato l’Equipe, dove quasi si invoca un conto alla rovescia per il ritorno in azionale del fratello Lucas (ora infortunato) per mandare Theo in panchina e avere un’alternativa nel ruolo.

Arriva il derby

Intanto al rientro col Milan, dopo la gara col Venezia incombono all’orizzonte le sfide con Liverpool e Inter. Quest’ultima, soprattutto, sarà un appuntamento nel quale Theo avrà tutti gli occhi puntati. Perché nell’ultima sera cittadina, quella finita con l’Inter a festeggiare lo scudetto, il terzino del Milan era finito espulso dopo essere venuto alle mani col collega Dumfries. Sono seguiti: sfottò nella festa scudetto, punzecchiature durante l’Europeo, varie ed eventuali. Fatto sta che l’impressione è che basti proprio una piccola scintilla per riaccendere le braci covanti e riscaldare Theo oltre il dovuto. Il tutto con la grande questione ‘rinnovo del contratto’ che aleggia pendente sul francese. Il primo fascicolo da affrontare per Ibra a proposito di rinnovi sarà proprio quello del laterale, che in Europa ha tanti estimatori e che si aspetta di vedersi riconosciuto un ingaggio, se non proprio uguale, almeno vicino a quello percepito da Leao. Per convincere il Milan, però, deve tornare la miglior versione di Theo, quella che all’orizzonte tarda a comparire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Milan, i migliori video