Fonseca: “Impossibile vincere se difendiamo così, io principale responsabile"

Il tecnico del Milan amaro dopo il ko per 2-1 al Tardini contro il Parma: "È difficile spiegare"

Grande amarezza in casa Milan al termine della seconda giornata di campionato. Dopo il pari agguantato in extremis col Torino, i rossoneri cadono per 2-1 al Tardini contro il Parma. Tante occasioni concesse ai gialloblù e il gol del momentaneo pareggio di Pulisic che è durato appena 11' prima del nuovo vantaggio dei crociati. Ammissioni di responsabilità oltre all'analisi di cosa non è andato nelle parole di Paulo Fonseca nel post gara.

Fonseca amaro dopo Parma-Milan

Il tecnico rossonero a Dazn analizza l'andamento della gara, criticando soprattutto quanto fatto in fase difensiva: "In generale difensivamente siamo andati male: è difficile vincere questo tipo di partite se non si difende da squadra, ma anche individualmente abbiamo sbagliato i duelli. Arrivavamo tardi, lasciando spazi, marcature preventive errate: tante cose difensivamente non sono andate, e così non si può vincere. Io sono sempre il responsabile principale e non voglio scappare, ma mi sembra chiaro che ci sia un problema di atteggiamento difensivo, di aggressività collettiva. Si guarda solo ai difensori, ma loro soffronto tanto con la facilità con cui gli altri giocano".

Fonseca critica l'atteggiamento dei suoi nel difendere da squadra: "Questa squadra ha un problema generale, basti vedere col Torino: non abbiamo pressato alto e abbiamo avuto problemi, oggi lo stesso. Quando gli avversari escono dalla pressione diventa difficile recuperare la posizione, e anche quando ci si riesce siamo poco aggressivi. Sono tante cose: mi sembra che ci sia un problema di atteggiamento, di energia, di voler difendere come squadra. Se pensavo ci fossero così tanti problemi? La verità è che le cose sono andate bene durante la preparazione, ma penso sia sempre più facile giocare contro le grandi squadre, ci sono più motivazioni. Quando prepariamo le strategie in settimana la squadra va bene, ma poi arrivano le partite e... È difficile spiegare".

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