Ibra in conferenza: Morata, il Milan e futuro
Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor del Milan, ha parlato in conferenza stampa dagli Stati Uniti in vista dell'esordio nel Soccer Champions Tour 2024 contro il City di Guardiola: "Giocare partite importanti in preseason è sicuramente diverso. Le squadre arrivano con dei carichi di lavoro fatti di due allenamenti al giorno, una preparazione che deve servirti per il resto della stagione. È una sfida importante, motivante e per i tifosi è speciale perché possono vedere grandi squadre che magari si affronteranno in Champions League. Ma siamo all'inizio del lavoro, queste partite ti restituiscono qualcosa al di là del risultato. Per l'allenatore è importante dare la sua impronta, la sua filosofia di gioco, in un tempo ridotto". L'ex attaccante ha parlato poi di Morata e dell'importanza del suo arrivo in rossonero: "Quando ti confronti con giocatori di questo calibro devi aiutarli a entrare nella loro comfort zone, per farli rendere al meglio. Se sei felice e senti fiducia attorno a te è più semplice dare il 200% ogni giorno. A Morata ho detto che il Milan è il posto perfetto per lui, è il giocatore che cercavamo e attorno a lui avrà dei compagni che sapranno esaltarlo per le sue qualità. Vogliamo renderlo felice e se ci riusciremo sappiamo che renderà alla grande. Non vediamo l'ora di vederlo in gruppo".
Sulla Serie A: "È diversa dagli altri. La passione, rispetto a campionati come Bundesliga o Premier League, dei tifosi è semplicemente diversa e maggiore. Per le persone il calcio è una cosa molto importante, si nasce tifosi di una squadra e si ha un rapporto speciale con questa. Per i nostri tifosi il Milan è tutto". A chiudere Ibra ha parlato del suo ruolo: "Cerco sempre di essere me stesso nonostante il ruolo sia diverso. Ho tanto da dare e imparare ma lavoro con gente fantastica e crediamo nelle stesse cose. Voglio e vogliamo fare bene, in un club come il Milan gli obiettivi sono ambiziosi e gli stimoli sono importanti".