Milan, Zirkzee resta la prima opzione per l’attacco: la verità in 48 ore

Scatta la clausola da 40 milioni. E se dovesse uscire dall’Europeo l’olandese annuncerà la sua scelta. Da risolvere la grana con il suo agente. In più, c’è da stare attenti allo United

MILANO - Ieri il Milan ha salutato Olivier Giroud, 132 presenze in tre stagioni, 49 gol, alcuni fondamentali per la vittoria dello scudetto ’21-22. Il Milan ora deve trovare qualcun altro pronto a indossare nella maniera corretta il numero 9, visto che il francese ha scacciato la maledizione di Pippo Inzaghi. Un centravanti pronto “a girarsi” nei match importanti. Le prossime 48 ore in questo senso potrebbero essere importanti. Oggi, primo luglio, infatti, si attiva la clausola da 40 milioni che, se pagata - previo l'ok del giocatore -, permetterà a qualsiasi club di portarsi a casa Joshua Zirkzee senza trattare col Bologna. L’olandese è da mesi il primo obiettivo del Milan per sostituire Giroud.

Milan-Zirkzee: le cifre in gioco

Un corteggiamento iniziato in autunno, quando Zirkzee, liberatosi della presenza ingombrante di Arnautovic della stagione precedente, ha iniziato a illuminare il gioco della squadra che fu di Thiago Motta, mostrando qualità che già si conoscevano, ma che faticavano a emergere con continuità. Questo prolungato pressing ha portato il Milan a ottenere una sorta di pole position nella testa di Zirkzee, preferenza che però nelle ultime settimane non si è trasformata in qualcosa di più concreto per la difficoltà a trovare un’intesa sulle commissioni richieste dal suo rappresentante Kia Joorabchian. Il tema è ormai noto ai più: l’agente anglo-iraniano, l’uomo che due anni fa ha scommesso su Zirkzee facendo inserire nel suo contratto col Bologna una clausola da 40 milioni - che oggi visti i prezzi che girano risulta bassa, tant’è che il club emiliano senza questa opzione valuterebbe il giocatore non meno di 60 milioni -, chiede che gli vengano riconosciuti 15 milioni (una grossa fetta di questa cifra andrebbe al giocatore e la sua famiglia).

Milan: le alternative a Zirkzee

Una cifra altissima, per molti, dirigenti del Milan compresi, immorale. E infatti Ibrahimovic qualche settimana fa è stato netto: "Non facciamo beneficienza". Kia, però, finora è rimasto fermo sulla sua posizione e spara altissimo (per Douglas Luiz alla Juve, invece, si è “accontentato” da comunicato emesso ieri dal club bianconero di soli 1,5 milioni). Il Milan non si è ancora arreso, i contatti con Kia vanno avanti perché finché Zirkzee sarà sul mercato rimarrà la prima opzione. Il tempo però stringe e, come detto, le prossime 48 ore potrebbe essere indicative. Innanzitutto perché, appunto, da oggi qualunque club potrà pagare la clausola e in questo senso il Milan deve stare molto attento al Manchester United, la società che più di altre in Europa si è avvicinata all'olandese nelle ultime settimane.

E poi domani l'Olanda giocherà gli ottavi contro la Romania. Zirkzee ha comunicato che deciderà il suo futuro dopo gli Europei, dunque se gli Oranje dovessero essere eliminati per il centravanti del Bologna si avvicinerebbe il momento della scelta. Altrimenti, bisognerà attendere e questo potrebbe giocare a favore del Milan e del lavoro ai fianchi di Kia. Se però Furlani, Ibrahimovic e Moncada non riusciranno a trovare un accordo con l'agente, allora il Milan dovrà cambiare obiettivo. Ci sono centravanti offerti che i rossoneri stanno valutando - Lukaku e Abraham -, ma la vera alternativa a Zirkzee al momento rimane Santiago Gimenez del Feyenoord, costo 50 milioni.

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