Il Milan, sotto questo aspetto, rientrerebbe in un upgrade, ma lui non ha messo finora in mostra nulla di quello che ci si sarebbe atteso a Milanello, dove è finito in fondo alle gerarchie delle rotazioni come prima punta. Pioli gli dovrà dare spazio per forza di cose sia contro la Fiorentina sia contro il Frosinone, nella speranza che si desti dal torpore e che i due soli tiri effettuati nelle presenze al momento collezionate possano essere unicamente un ricordo. Il Milan, di fatto, ha bisogno di Jovic e Luka ha bisogno di una partita da giocatore di livello per rimettersi in carreggiata e dare un senso alla sua avventura milanista, che non gli sta facendo maturare la chance di una permanenza futura, visto che sarà il club a decidere o meno se attivare la clausola d’estensione del contratto.
Torna Loftus-Cheek
Va registrato come a Firenze, da ieri, serpeggi anche una certa paura scaramantica in merito a un’eventuale rinascita di Jovic proprio contro la sua ex squadra, ma questo sarà il campo a dirlo. Campo che, ieri, ha restituito Ruben Loftus-Cheek a Pioli. Il centrocampista inglese, clinicamente guarito dal riacutizzarsi di un problema al pube post Milan-Psg, sarà convocabile per la partita di domani sera, ma partirà dalla panchina, con Musah (in diffida) e Krunic a comporre la mediana mentre Tijjani Reijnders giocherà nel ruolo di trequartista box-to-box. In difesa ci sarà la linea canonica con Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez davanti a Mike Maignan.