Rinnovo Leao: sprint Milan fra gli ostacoli

Nulla di fatto nell’incontro di ieri tra il nuovo procuratore e la società rossonera: però non c’è rottura
Rinnovo Leao: sprint Milan fra gli ostacoli© Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

MILANO - Il Milan e l’entourage di Rafael Leao si dovranno riaggiornare. Era quasi scontato che il summit di ieri a Casa Milan tra il legale francese dell’attaccante milanista non producesse una svolta immediata nella trattativa per il rinnovo di contratto di Leao con il Milan, ma le parti hanno avviato quello che sarà il cammino che dovrà portare o a un nuovo accordo o a una “rottura” che potrebbe poi essere propedeutica a una cessione in estate. Già, perché la via di mezzo ovvero quella di tenere Leao al Milan fino alla scadenza naturale del suo contratto non è da prendere in considerazione. Paolo Maldini e Ricky Massara, da mesi, hanno in mente il piano d’azione sia a livello di proposta contrattuale sia, eventualmente, su come reagire al mancato rinnovo. Un giocatore come Leao, infatti, anche a un anno dalla scadenza del suo legame vale tanti soldi e il Milan non ha alcuna intenzione di ritrovarsi nuovamente con un pugno di mosche in mano. O si va avanti insieme oppure dovranno arrivare tante decine di milioni, almeno 90, nelle casse rossonere. Soldi che poi dovranno essere inevitabilmente reinvestiti per un sostituto di Leao e per tappare le altre necessità tecniche della rosa. Ipotesi tutte valide, ma andiamo con ordine.

Dimvula, l'avvocato parigino che parla per Leao

Non sarà una contrattazione breve e nemmeno facile, ma nell’incontro di ieri pomeriggio si è provato a fare chiarezza in merito a chi sia legittimato a trattare in nome e per conto di Leao con il Milan. Al tavolo si sono seduti Paolo Maldini e Ricky Massara da una parte mentre davanti a loro si è presentato l’avvocato parigino Ted Dimvula, accompagnato da un suo collaboratore, che dagli atti risulta essere il firmatario della procura legale dell’attaccante portoghese. Non era presente Antonio Leao, padre di Rafa, che insieme alla moglie ha lasciato ieri mattina Milano dopo aver accompagnato il figlio al Gran Galà del calcio andato in scena lunedì sera. Ebbene, è finalmente emerso che è solo Ted Dimvula l’unica persona autorizzata a trattare le questioni contrattuali di Rafael Leao, spazzando via ogni altra ipotesi che vedeva coinvolto, ancora, Jorge Mendes che da qualche mese non ha più la procura del giocatore. Di fatto, il super procuratore, sarebbe fuori dai giochi con Dimvula che si fa giustamente forte del mandato firmatogli da Leao. Lo stesso avvocato francese, che ha già operato in Italia in estate contribuendo al trasferimento di Lenny Manisa, difensore classe 2004, dal Psg al Parma, sta seguendo la complicata vicenda del risarcimento che Leao dovrà saldare, insieme al Lille, nei confronti dello Sporting. Il Tribunale federale svizzero ha respinto il ricorso del club francese che, stando alla sentenza del Tas di Losanna, dovrà dividere con Leao i 16.5 milioni più interessi che i biancoverdi attendono che gli vengano bonificati. Sarà una questione lunga anche questa.

Il piano del Milan per il rinnovo

Saranno necessari nuovi incontri tra le parti per entrare nel vivo della situazione. Il Milan sa che può spingersi fino a un certo punto sull’ingaggio, ma è pronto a fare un’offerta importante e congrua, che possa anche aiutare Leao nella questione del risarcimento allo Sporting. Si parla di 5-6 milioni di parte fissa più 2 o 1 di bonus per avvicinarsi ai 7 milioni richiesti dal ragazzo che, per quanto possa valere in una trattativa, non ha mostrato segnali di voler cambiare aria nonostante le sirene della Premier League, con Manchester City e Chelsea sempre attente oltre al Psg: i tre club che, oggi, possono fare una maxi offerta al Milan per avere Leao la prossima estate.

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