MILANO- Il budget ristretto ha ridimensionato il mercato in entrata del Milan, che dovrà cercare delle alternative. Francesco Acerbi potrebbe essere una di queste. Il fatto che Alessio Romagnoli sia indirizzato verso la Lazio, e che Acerbi possiede entrambe le caratteristiche richieste, potrebbero far decollare la trattatva: low cost, tendente allo zero, ed esperienza internazionale maturata non solo con la Lazio ma anche con la Nazionale. Pur avendo un contratto fino al 2025, le difficoltà dell’ultima stagione potrebbero facilmente agevolare una cessione quasi a titolo gratuito. Ovvio che vedere adesso che Acerbi dopo l'errore in Lazio-Milan venga addirittura trattato dai rossoneri, ha scatenato nuove polemiche e nuove critiche. Ma al netto di questa situazione che si spera superata, anche i tifosi del Milan non hanno accolto con grande entusiasmo la notizia di Acerbi. Ovvio che l’idea di avere una nuova proprietà che nella sua prima estate non garantisca un budget di rilievo per rinforzare la squadra è una grandissima delusione. Se poi si aggiunge il fatto che Acerbi ha già avuto un’esperienza assai negativa al Milan, nel periodo 2012-2013, ecco che di sicuro, se mai dovesse arrivare l’annuncio, non ci sarebbe la stessa reazione che, ad esempio, il pubblico nerazzurro ha avuto per il ritorno di Lukaku. Pioli ha incontrato, più o meno casualmente, Acerbi a Forte dei Marmi e in quella circostanza si è parlato della possibilità di trasferirsi a Milano. Dopo la clamorosa rottura con i tifosi della Lazio lo scorso dicembre e la replica per l’episodio già citato, Acerbi non vede l’ora di lasciare la Capitale. Si è parlato del Monza, che per ora ha preso Ranocchia, e dell’Inter, che invece non è interessata, pur dovendo a sua volta coprire la casella lasciata vuota proprio da Ranocchia. Il Milan sarebbe una situazione ottimale per il giocatore, mentre è da capire l’apporto che potrebbe dare al Milan. Se Acerbi come alternativa a Botman suscita grande delusione, di certo non porta al sorriso l’idea che Traoré sia l’alternativa a Renato Sanches. Ma anche in questo caso, il Milan non può far altro che andare avanti.