Milan, Maldini prepara il poker di mercato

I rossoneri vogliono riscattare Tonali, trattare per tenere Tomori, lavorare per la permanenza di Brahim Diaz e l'arrivo di Giroud
Milan, Maldini prepara il poker di mercato© LaPresse

MILANO - L'intesa raggiunta col Brescia per rimodulare il riscatto di Sandro Tonali è la mossa di Paolo Maldini che apre la seconda fase del mercato del Milan. La prima è stata la scelta di dire addio a Gigio Donnarumma, acquistando Mike Maignan dal Lille. Adesso il dt, insieme a Ricky Massara sta provando a calare un poker. Il primo “asso” è Tonali, ma dovrebbero gradualmente arrivare TomoriBrahim Diaz Giroud. 

I due riscatti 

Il Milan voleva rispettare i patti per Tonali ma puntava anche a uno sconto ottenuto da Maldini. Il Milan verserà al Brescia 15 milioni, inserendo il cartellino del trequartista classe ’01 Olzer come contropartita e una percentuale intorno al 15% sulla futura rivendita di Tonali. Il centrocampista resterà agli ordini di Pioli. Riscattato Tonali, si tornerà a trattare col Chelsea per Tomori. Il Milan ha capito che da Londra non ci sono aperture a sconti e quindi serviranno 28 milioni per acquistare il centrale. Le dirigenze sono già in contatto per gli ultimi dettagli, relativi alle rate di pagamento di questi 28 milioni. 

A fuoco lento, l'assist di Carletto

Il Milan intende confermare i giocatori che hanno concluso al secondo posto il campionato. Fra questi c’è Brahim Diaz. L’arrivo a Madrid di Ancelotti potrebbe rivelarsi un assist per i rossoneri, l’ex tecnico pare non essere interessato a riportare alla base il trequartista, che potrebbe ripartire direzione Milan, ancora in prestito, ma con diritto di riscatto. Il quarto asso di Maldini e Massara per completare il poker è Olivier Giroud. Il francese, ha "subìto" il rinnovo di contratto fino al 2022 da parte del Chelsea, ma i suoi agenti stanno insistendo affinché rispettino il patto fatto nei mesi scorsi, ovvero che Giroud possa liberarsi a parametro zero in caso di proposte interessanti da un campionato diverso dalla Premier. L'intesa col Milan c'è da settimane (biennale a 4 milioni), ma i rossoneri non spenderanno soldi per il cartellino: si aspetta un segnale dall'entourage di Giroud. 

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