Milan, Ibra a Sanremo: cresce la rabbia

La presenza dello svedese al Festival fa storcere il naso a molti
Milan, Ibra a Sanremo: cresce la rabbia© © Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

MILANO - Zlatan Ibrahimovic non cambia idea. Lo svedese non rinuncerà al suo primo Festival da Sanremo in smoking. Ormai ha deciso. Milan primo o secondo in campionato, dentro o fuori dall’Europa a lui non interessa. Lui si allenerà da solo, in riva al mare e si farà trovare pronto per la gara con l’Udinese nella seconda serata della kermesse sanremese. Il resto è storia con tanto di tifosi prima sorpresi, poi delusi e ora contrari alla sua presenza sul palco del Teatro Ariston. E il Milan? La società rossonera ha preso atto della decisione del suo attaccante, con Amadeus che ha già programmato tutte le sue serate. Il conduttore ha garantito che Zlatan non farà il pendolare, che andrà a Milano solo il giorno della partita contro l’Udinese poi “tornerà a Sanremo e rimarrà con noi”.

Cresce la rabbia

Ma qualcuno in società ora storce il naso, avrebbe voluto un gesto forte di Ibra, un passo indietro. Lo avrebbero voluto anche i tifosi preoccupati di perdere tutto, non solo il primato in classifica. E’ un momento no per la squadra, di grande difficoltà e i tifosi credono che il gesto di Ibrahimovic di lasciare la squadra da sola non sia corretto. Anche sui social i tifosi storcono il naso: «Da milanista, è una cosa vergognosa». «Non capisco 250 mila euro che differenza gli facciano quando avrà 100 milioni di patrimonio».

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