MILANO - Svolta a destra. Il Milan dopo aver cambiato allenatore, pensa già a come rinforzarsi in vista del mercato di gennaio. Stefano Pioli dovrà essere bravo a integrare meglio gli acquisti estivi con i vecchi giocatori rispetto a quanto fatto da Marco Giampaolo, ma la società a inizio 2020 interverrà ancora per migliorare la squadra. Fra i primi obiettivi individuati da Maldini, Boban e Massara c’è quello del terzino destro: Calabria, infatti, dopo un ottimo ’18-19 sotto la gestione Gattuso, in questa annata è calato di rendimento; Conti non dà ampie garanzie dopo un anno e mezzo passato in infermeria. Dopo aver ingaggiato Theo Hernandez a sinistra - il francese ha fatto capire di poter essere davvero un’arma per il Milan attuale e del domani -, il club vuole ritoccare anche la corsia destra.
Fari puntati su Celik
Il Milan ha già sondato il terreno, invano, con il Tottenham per l’ivoriano Serge Aurier. Classe ’92, l’ex terzino del Psg è un giocatore con esperienza internazionale e con un’età giusta per potersi confrontare con un campionato come quello italiano senza patire difficoltà di inserimento. Gli Spurs, però, come noto, non sono partiti bene e in questa fase hanno già respinto i primi sondaggi rossoneri. Ecco perché sul taccuino dei rossoneri è tornato di moda un nome già seguito nella scorsa primavera, quello del 22turco Mehmet Zeki Celik. Terzino destro cresciuto nell’Instanbulspor, Celik nel 2018 è sbarcato in Francia alla corta del Lille, società che, come noto, è legata anche Elliott che nei mesi scorsi ha finanziato il presidente Gerard Lopez con un cospicuo prestito. Le due società sono in ottimi rapporti e la scorsa estate è stato proprio il Milan a mettere le mani su Rafael Leao, uno dei migliori giovani talenti di tutto il calcio europeo. Celik la scorsa stagione ha messo insieme ben 34 presenze in Ligue1 tutte dal primo minuto; acquistato per poco più di 2 milioni, oggi Celik vale oltre 20.
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