MILANO - «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché il Chievo è una squadra molto organizzata e molto fisica. Nel primo tempo dovevamo attaccare di più ed essere più concreti. Nella ripresa invece abbiamo creato tanto, ci è mancato solo il gol». Il vice allenatore del Milan, Nenad Sakic, in panchina al posto dello squalificato Mihajlovic, parla del pareggio contro i clivensi e spiega che «se avessimo vinto oggi non avremmo rubato niente. Anche in altre partite non abbiamo sfruttato le palle gol create. Balotelli scivolato in fondo alle gerarchie dell’attacco? Dovevamo giocare col 4-3-3, poi Kucka si è fatto male abbiamo deciso di tornare al 4-4-2 con Menez. Nel secondo tempo è entrato Luiz Adriano perché volevamo avere un giocatore più di sacrificio rispetto a Mario che ha altre caratteristiche. Balotelli ha giocato settimana scorsa, oggi no, magari giocherà la prossima partita: non vedo nessun problema».
LA DELUSIONE DI ABATE - Il difensore rossonero Ignazio Abate al termine di Chievo-Milan parla della sua delusione: «Non è una buona giornata per noi. Siamo partiti male, giocando sottoritmo e adeguandoci al loro passo. Nel secondo tempo abbiamo cercato di fare di più, aggredendo più alti gli avversari ma non è bastato. Lasciamo ancora una volta punti per strada su campi certamente non facili ma alla nostra portata».
L'ACCUSA DI ABBIATI - Al posto di Donnarumma, infortunatosi, è entrato in campo per difendere la porta del Milan Christian Abbiati. «In questi due mesi abbiamo giocato da Milan e abbiamo ottenuto risultati, abbiamo fatto 9 partite senza perdere ma non avevamo risolto tutto. Non ho parole per la partenza di oggi, per i primi 30 minuti. Non è che non ci impegniamo, è proprio l’atteggiamento che è stato sbagliato. Dovevamo entrare in campo con molta più fame come abbiamo fatto nella ripresa dove abbiamo disputato una discreta partita. Non parlo dei singoli ma mi infastidisce quando un compagno viene richiamato e questo risponde perché vede il richiamo come una rottura, quando invece è costruttivo».