Lazio in crescita: Sarri scopre l’imbarazzo della scelta, ora il Feyenoord

I biancocelesti domani a Rotterdam: Immobile scalpita per tornare protagonista in Champions. Scelte difficili: i ‘panchinari’ reclamano spazio a suon di prestazioni

ROMA - Ben venga la concorrenza, ma ora Sarri è chiamato a fare l’equilibrista. Una Lazio vincente e di nuovo in forma con la maggior parte dei suoi interpreti aumenta il coefficiente di difficoltà nelle scelte del tecnico. Mau non ha mai dovuto fare i conti con l’abbondanza, si è sempre dovuto accontentare di uno zoccolo duro al quale apportare giusto qualche modifica. Stavolta in molti hanno alzato il rendimento: la panchina reclama spazio a suon di prestazioni ottime e, quando tra titolari e subentrati la differenza di prestazione comincia a essere minima, scegliere diventa un bel rebus. In questa Lazio sembrano esserci 15-16 titolari, se n’è accorto anche Sarri, che punta a coinvolgere l’intera rosa come non mai, sfruttando ogni slot e tutte le sostituzioni a sua disposizione. La scorsa stagione la Lazio viaggiava a una media di tre cambi a partita, oggi le alternanze sono frequenti e il minutaggio è già alto per gran parte della rosa (tra i calciatori di movimento solo Basic e Gila non hanno esordito).

Lazio, le parole di Lotito

Prendete Vecino, uno dei giocatori più in forma assieme a Luis Alberto, nominato Mvp in Champions contro il Celtic e decisivo dalla panchina nello scontro diretto con l’Atalanta, ma comunque mai scelto titolare nelle ultime tre di campionato. Sorpassi e contro-sorpassi all’interno di gerarchie in continuo cambiamento: oggi Guendouzi ha preso terreno su Kamada, Rovella è in rampa di lancio, e Castellanos, se non avesse dietro uno come Immobile, sarebbe titolare anche a Rotterdam col Feyenoord. Lì dove domani tornerà ad alzarsi il sipario della Champions League, Ciro scalpita per guidare nuovamente l’attacco. Il capitano laziale ha chiarito le frizioni con una parte della piazza, s’è messo alle spalle i problemi fisici e ora sogna di tornare al gol in una grande notte europea. Ieri ha ricevuto anche l’ennesima carezza del suo presidente: «Ognuno di noi è sottoposto a critiche, non si deve preoccupare, quello che conta sono i rapporti con la società» è stato il messaggio lanciato da Lotito dopo l’Assemblea di Lega. Il patron ora spera di vedere continuità: «Abbiamo avuto problemi all’inizio, dobbiamo fare tesoro delle ultime partite per evitare che si ripetano certi episodi. Siamo una buona squadra che può giocarsela con tutti. Ora si è creato un buono spirito di gruppo. Vogliamo dare soddisfazioni ai tifosi». Sarri sta gradualmente valorizzando un mercato estivo condotto in prima linea dal patron. E ora si gode un’abbondanza da imbarazzo della scelta.

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