ROMA - Da un rinnovo annunciato ad una rottura forse in arrivo. Il mercato invernale ha incrinato la fiducia di Maurizio Sarri nelle potenzialità della Lazio: il tecnico aveva chiesto quattro o cinque rinforzi, il presidente Claudio Lotito ha portato in biancoceleste il solo Jovane Cabral. Una diversità di vedute sulle necessità della rosa che di certo non rafforza il rapporto tra i due, con il tecnico che ha deciso di rinviare la firma sul prolungamento del suo contratto almeno fino all'estate. Tra i motivi di questa "meditazione", c'è anche il rapporto non idilliaco don il ds Igli Tare, che ha imposto al tecnico Kamenovic, giocatore già bocciato la scorsa estate da Sarri che ora se lo ritrova in squadra. Il malcontento per un nuovo mercato invernale sottotono arriva anche dai tifosi, che si schierano dalla parte del tecnico parlando di una campagna acquisti "di indebolimento". La protesta prenderà forma giovedì al centro di allenamento biancoceleste, per una nuova puntata della telenovela che vede i supporters biancocelesti opposti alla società: "La Lazio è nostra e non di chi la gestisce".