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ROMA - Felipe Caicedo, l’uomo della provvidenza regala altri tre punti alla Lazio. Pesantissimi, perché il Crotone si batte con tutte le forza all’Olimpico e i biancocelesti non brillano. Finisce 3-2. Apre Milinkovic, poi segna Simy. Luis Alberto riporta avanti i suoi, ancora l’attaccante nigeriano pareggia i conti. La zampata del Panterone, nel finale, serve per conquistare una vittoria fondamentale per rimanere attaccati alla zona Champions League. Adesso testa al Bayern Monaco.
Lazio-Crotone, la cronaca
Immobile ha voglia di gol, al 9’ è subito pericoloso con Cordaz bravo a mettere in angolo. Il Crotone c’è, Messias sfiora il palo con un bel tiro. Ma è la Lazio a trovare il vantaggio al 14’: cross perfetto di Radu per Milinkovic in area, che fa scendere il pallone, lo impatta con il piatto e trova l’angolo lontano. Vantaggio biancoceleste, Immobile sfiora pure il raddoppio. Alla mezz’ora però, Simy con un tocco di punta da fuori area infila Reina per l’1-1. I ragazzi di Inzaghi allora, a testa bassa, si rimettono a macinare gioco. E al 39’ su sponda di Immobile, Luis Alberto calcia un bel rasoterra per il 2-1. Sono otto le reti per il Mago, sempre più decisivo sotto porta.
Caicedo è decisivo
Fares ingenuo, rigore per il Crotone. Simy al 50’ fa 2-2 e doppietta. La Lazio prova a reagire, ma mancano i ritmi e le idee. Immobile e Correa davanti si impegnano: non sfondano. Fuori Reca per Rispoli per il Crotone. Inzaghi prova a dare la scossa: out Leiva e Fares per Escalante e Lulic. Benali prende il posto di Pedro Pereira. Venti minuti alla fine, risultato ancora di pareggio. Fuori Immobile e Correa per Muriqi e Caicedo. Reina dice no a Rispoli, Cordaz si oppone a Milinkovic. Serve l'uomo della provvidenza biancoceleste: all'84' il tiro di Escalante finisce sui piedi di Caicedo, che subito si gira e fa il 3-2. Finisce così: Crotone ancora ancorato all'ultimo posto in classifica, i biancocelesti si rilanciano per le zone alte.