Nei saloni degli hotel milanesi si sussurra che molti dei nomi segnati come obiettivi di mercato, sulle rispettive agende, siano gli stessi. Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna questa estate finiranno spesso col doversi sfidare o, quantomeno, incrociare su vari calciatori. E uno degli elementi in evidenza su entrambi i database era, per certo, quello di Khephren Thuram. Il centrocampista classe 2001 era un obiettivo dichiarato del Napoli due anni fa, quando al timone del club c’erano Giuntoli e il braccio destro Giuseppe Pompilio. I due per mesi avevano visionato con attenzione il figlio d’arte. All’epoca non se ne fece nulla, ma il pensiero verso il centrocampista francese è sempre rimasto forte nella mente di entrambi. Tanto che, l’estate scorsa, il dt bianconero aveva provato a portarlo a Torino. A condurre quella trattativa c’era al suo fianco quel Giovanni Manna diventato, da poche settimane, il nuovo direttore sportivo del Napoli. Strani incastri del destino che avrebbero potuto condurre il mediano dalla Costa Azzurra alle pendici del Vesuvio.
Conte ha cambiato gli scenari
I partenopei hanno accarezzato concretamente l’idea a fine maggio, quando sembrava che Frank Anguissa potesse accasarsi altrove, dal momento che per il camerunense risuonavano forti le sirene arabe. L’arrivo di Antonio Conte sulla panchina azzurra, però, ha cambiato gli scenari. Anguissa è stato immediatamente tolto dal mercato e dichiarato incedibile. Motivo per cui il pressing per Thuram si è allentato, dando di fatto un assist prezioso alla Vecchia Signora. Con Giuntoli che, dopo aver riscontrato le difficoltà relative al rinnovo di Adrien Rabiot (alla Continassa stanno ancora aspettando una risposta dalla mamma-manager Veronique in merito alla proposta di prolungamento biennale da 7,5 milioni a stagione con opzione per una terza stagione), si è fiondato sul calciatore del Nizza.