Vlahovic-Tudor, Giuntoli valuterà entrambi: voce Newcastle e su Conte-Gasperini...

Rinnovo difficile per il serbo, in estate cessione probabile. E anche il tecnico lotta per guadagnarsi la conferma: le ultime novità

TORINO - La situazione è intrigante e tutt’altro che semplice da decifrare. Perché mica è uno scherzo rischiare di perdere a parametro zero un asset economico (e tecnico insieme) come Dusan Vlahovic e, parallelamente, non trovare la chiave con cui aprire la porta a un’ipotesi di rinnovo contrattuale. Quella relativa al contratto è la situazione innegabilmente più complicata che ha ereditato Cristiano Giuntoli al suo arrivo nella Juventus, con una complessità che è andata via via crescendo anche in conseguenza delle scelte tattiche di Thiago Motta che gli ha preferito (con risultati iniziali altrettanto innegabilmente felici) Kolo Muani. Ma tutto sommato è un dettaglio, così come il fatto che ora Tudor lo abbia rimesso al centro della squadra: perché le distanze sul possibile rinnovo di contratto (che, lo ricordiamo per l’ennesima volta, scadrà a giugno del 2026) sono da sempre molto ampie al punto da apparire incolmabili.

Vlahovic nel mirino del Newcastle

La Juventus, infatti, non ha intenzione di replicare il contratto che permetterà all’attaccante di guadagnare 12 milioni netti nella prossima stagione e che lo collocherà stabilmente nella top ten dei più paganti in Europa. Così, per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno (esito cui tendono gli agenti del serbo per poter spuntare il più possibile sia sull’ingaggio sia sulle commissioni), Giuntoli sta cercando di “piazzarlo” già a giugno, a prescindere da come si evolverà (come vedremo) la situazione della panchina bianconera. L’ultima suggestione porta a Newcastle nell’ambito della trattativa per arrivare a Sandro Tonali, visto che gli inglesi dovranno rafforzare il reparto offensivo in ottica Champions e che l’ultimo problema dalla proprietà saudita sono in danari. La Premier è un campionato che da tempo tiene d’occhio le evoluzioni di Vlahovic e, per esempio, l’Arsenal è un’ipotesi ricorrente a cui si sono aggiunti il Tottenham e il Manchester United, ma nell’ambito di uno scambio con Zirkzee che ora è definitivamente sfumato in conseguenza del cambio tecnico alla Juventus.

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Ci sono anche Psg e Barcellona

Stessa dinamica che riguarda il Psg nel caso in cui la Juve avesse provato a riscattare subito Kolo Muani. L’altra ipotesi riguarda il Barcellona dove Lewandowski, per quanto fenomenale, purtroppo per il calcio non è infinito e quindi andrà sostituito. Solo che, ultimamente, i catalani hanno messo gli occhi su Moise Kean e pare facciano tremendamente sul serio: sarebbe davvero una beffa in ottica bianconera. La situazione, ovviamente, è in piena evoluzione e potrebbe incrociarsi a doppio filo con quella dell’allenatore. Tudor infatti ha avuto un ottimo impatto sulla squadra e anche la sintonia con Giuntoli è molto buona, tanto che il dt vedrebbe con grande favore la conferma del tecnico croato di cui piacciano idee e gestione. Ma, al di là dei risultati, peseranno anche altre variabili che saranno influenzate da molte dinamiche societarie e che incrociano candidatura che vanno da quella di Antonio Conte (impossibile non dare peso alle sue frasi di “rassegnazione programmatica” alla vigilia della gara con Monza) e di Gian Piero Gasperini che, peraltro, negli ultimi giorni è dato in clamorosa ascesa dai gossip di mercato. Situazione molto fluida e chissà che Vlahovic non si riveli un tassello decisivo.

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TORINO - La situazione è intrigante e tutt’altro che semplice da decifrare. Perché mica è uno scherzo rischiare di perdere a parametro zero un asset economico (e tecnico insieme) come Dusan Vlahovic e, parallelamente, non trovare la chiave con cui aprire la porta a un’ipotesi di rinnovo contrattuale. Quella relativa al contratto è la situazione innegabilmente più complicata che ha ereditato Cristiano Giuntoli al suo arrivo nella Juventus, con una complessità che è andata via via crescendo anche in conseguenza delle scelte tattiche di Thiago Motta che gli ha preferito (con risultati iniziali altrettanto innegabilmente felici) Kolo Muani. Ma tutto sommato è un dettaglio, così come il fatto che ora Tudor lo abbia rimesso al centro della squadra: perché le distanze sul possibile rinnovo di contratto (che, lo ricordiamo per l’ennesima volta, scadrà a giugno del 2026) sono da sempre molto ampie al punto da apparire incolmabili.

Vlahovic nel mirino del Newcastle

La Juventus, infatti, non ha intenzione di replicare il contratto che permetterà all’attaccante di guadagnare 12 milioni netti nella prossima stagione e che lo collocherà stabilmente nella top ten dei più paganti in Europa. Così, per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno (esito cui tendono gli agenti del serbo per poter spuntare il più possibile sia sull’ingaggio sia sulle commissioni), Giuntoli sta cercando di “piazzarlo” già a giugno, a prescindere da come si evolverà (come vedremo) la situazione della panchina bianconera. L’ultima suggestione porta a Newcastle nell’ambito della trattativa per arrivare a Sandro Tonali, visto che gli inglesi dovranno rafforzare il reparto offensivo in ottica Champions e che l’ultimo problema dalla proprietà saudita sono in danari. La Premier è un campionato che da tempo tiene d’occhio le evoluzioni di Vlahovic e, per esempio, l’Arsenal è un’ipotesi ricorrente a cui si sono aggiunti il Tottenham e il Manchester United, ma nell’ambito di uno scambio con Zirkzee che ora è definitivamente sfumato in conseguenza del cambio tecnico alla Juventus.

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