Il futuro di Rugani e Miretti
Un discorso comune all’Ajax per Daniele Rugani e al Feyenoord per Facundo Gonzalez: i due centrali, approdati entrambe in Eredivisie la scorsa estate, hanno goduto di un minutaggio inferiore rispetto alle attese e hanno già messo in conto di far ritorno a Torino alla conclusione delle rispettive annate. Più confortante l’impiego trovato al Girona da Arthur, che otto turni fa ha vissuto un nuovo esordio nella Liga dopo i fasti del Barcellona e da allora non è più rimasto seduto in panchina. Ma, nel caso del metronomo brasiliano, le difficoltà riguardano l’ingaggio faraonico che si porta appresso, più che una valutazione extra-large ormai abbondantemente ammortizzata dai bianconeri: improbabile, anche nel suo caso, una conferma nell’organico in cui figura oggi. Differente, infine, lo scenario che fa da contorno all’apprendistato vissuto al Genoa da Fabio Miretti, che in Liguria ha trovato quei minuti di cui difficilmente avrebbe potuto disporre in bianconero. Nel suo caso, infatti, è la Juventus ad avere tutte le intenzioni di riportarlo alla base per valutarne da vicino i progressi compiuti. Poi, certo, l’ultima parola spetterà al tecnico che siederà in panchina da agosto in avanti...