L'Allianz Stadium apre ai concerti, ma...
Gianello ha confermato l’apertura del club a una grande novità: "Stiamo ragionando anche sulla possibilità di fare concerti, ovviamente dobbiamo capire bene sia come posizionare il palco sia come gestire l’accesso dei mezzi. Il campo negli ultimi anni è stato un tema fondamentale per noi ed eventi con il pubblico presuppongono l’utilizzo del manto erboso, il che limita parecchio la finestra temporale a disposizione". La finale mondiale della Kings League, disputata allo Stadium a metà gennaio - mentre il 22 maggio il titolo italiano si assegnerà sempre a Torino, ma all’Inalpi Arena -, ha rappresentato una prova generale: "È stato il primo evento misto, con un palco - ha spiegato Gianello, che ha poi ricordato il grande lavoro dietro all’organizzazione della partita di rugby giocata tra Italia e All Blacks lo scorso novembre -. È stato un esercizio non banale: siamo partiti in estate con l’organizzazione sportiva". Lo stadio, del resto, rappresenta un asset cruciale per la società, da valorizzare senza mettere in secondo piano le priorità: "La parte commerciale ci porta idee - ha concluso Gianello -, poi gli eventi vanno resi sostenibili massimizzando i ricavi e ottimizzando i costi. Non possiamo dimenticare che il nostro è uno stadio nato per il calcio e che questo resta il nostro core business".