Motta: “Non è vero che la Juve non vince mai. Yildiz? Basta guardarsi intorno...”

Le parole tecnico alla vigilia della semifinale di Supercoppa italiana contro i rossoneri in Arabia Saudita

Si avvicina la semifinale di Supercoppa italiana tra Juventus e Milan, in programma a Ryad venerdì 3 gennaio alle ore 20. Una partita fondamentale per entrambe le squadre per uscire dalle difficoltà che hanno caraterizzato la prima parte di stagione. Dopo Sergio Conceicao e Mike Maignan, anche Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa per analizzare lo stato di forma dei bianconeri e le motivazioni verso la possibile conquista del suo primo trofeo da allenatore. Con lui anche Manuel Locatelli.

Juve, Motta: "Conceicao è motivato"

La prima domanda sulla sfida padre-figlio tra i Conceicao: "Chico domani vedremo se giocherà o no dall'inizio, sta bene ed è motivato come sempre per fare la partita. Penso che non cambierà niente per lui, sarà concentrato sul suo lavoro e sulla partita. Il ruolo di Koopmeiners? E' capace di giocare sia più arretrato che dietro alla punta. Può anche partire dalla panchina e contribuire come tutti gli altri".

Motta: "La Supercoppa è uno stimolo in più"

Motta ha sottolineao l'importanza di questa competizione: "Non ho mai visto una squadra entrare in campo per perdere. Domani è una competizione diversa, abbiamo di fronte una partita dove o continui e vai in finale o sennò è finita la competizione, questo dà uno stimolo in più per entrare in campo e fare le cose che sappiamo fare. Sono partite belle da giocare, facciamo questo lavoro per partecipare, restare e competere a questo livello qua. Non mi immagino domani di vedere un calciatore che non ha voglia di entrare in campo per aiutare la squadra e mettere in mostra il suo calcio. Dobbiamo avere grande voglia e ambizione, impegnarci al massimo per fare le scelte giuste. Tutto può fare la differenza, i piccoli dettagli sono importanti. Dobbiamo dare continuità alle cose fatte bene e che possiamo migliorare ancora".

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Juve, Motta: "Noi pronti per il miglior Milan"

L'ex centrocampista ha parlato anche delle differenze del Milan dopo il cambio di allenatore: "Noi saremo pronti per affrontare il miglior Milan possibile, ma perché stiamo bene noi e perché entreremo bene in campo. Sappiamo le cose che dobbiamo fare e quelle che non possono mancare per competere contro una grande squadra. L'importante è quello che saremo noi, non quello che saranno loro. E' una grande squadra con buoni giocatori e un grande allenatore come Conceicao che ha fatto un ottimo lavoro nel Porto. Abbiamo grande rispetto per le nostre avversarie, con la consapevolezza che possiamo competere contro tutte".

Motta: "Yildiz ha tanti esempi, su Tomori..."

Motta ha risposto anche ad una domanda sul percorso di crescita di Kenan Yildiz"Si trova all'inizio, è giovane, è del 2005. Deve continuare a migliorarsi, a crescere e ad imparare. Ha tantissimi esempi positivi, solo guardandosi intorno non può che migliorare. Loca, per esempio, ha una capacità di comunicare con i compagni, dicendo le cose nel modo giusto. Tomori? Non conosco e non parlo dei calciatori altrui. Spero che anche gli altri facciano lo stesso, sono molto geloso".

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Motta: "Non è vero che la Juve non vince mai"

L'allenatore ha analizzato così i tanti pareggi e la situazione in classifica in Serie A"E' vero che in campionato non perdiamo, ma non è vero che la Juve non vince mai. Fa tutto parte del gioco, sono stati momenti diversi. Contro la Fiorentina abbiamo fatto tante cose molto bene, ci è mancato chiudere la partita. Di sicuro non siamo contenti, dobbiamo migliorare e lo dice anche la classifica, non vogliamo restare lì".

Motta: "Siamo in un posto perfetto per esprimerci al meglio"

Infine sull'accoglienza e lo sviluppo del calcio in Arabia Saudita"Siamo in un posto perfetto per poter fare il nostro lavoro, con strutture e un clima ottimo. Quello arabo è un campionato che sta crescendo tanto. Non ho seguito tantissimo per dare una mia opinione, ma sicuramente la strada è quella giusta. Abbiamo la fortuna e il privilegio di rappresentare una squadra molto tifata nel mondo, è uno stimolo fantastico. Non ho mai promesso nulla a parole, credo solo nei fatti e nel lavoro. Vogliamo portare sempre più in alto una maglia importante".

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Motta, la Supercoppa e Danilo

Dopo la conferenza stampa Motta ha rilasciato altre dichiarazioni: "La nostra Juve in questo momento è concentrata in questa competizione, domani affronteremo una grande squadra abituata a queste competizioni, con grandi giocatori, con un allenatore appena arrivato: speriamo di fare una bella prestazione per andare in finale. Fattore cambio allenatore? In questa gara sicuramente è un elemento importante, la sostituzione del tecnico porta entusiasmo, un’energia per l’arrivo di una persona nuova in un gruppo. Ma questo a noi cambia poco, entreremo in campo come sempre con voglia di competere di fare la nostra partita e di portare la sfida dalla nostra parte, andando in finale".

"Siamo stati chiari con Danilo"

Tornando su Conceicao: "Lo vedo motivato come sempre: è un ragazzo serio, responsabile, che cerca di dare il meglio per la sua squadra. Sta attraversando un grande momento, lui come tutti gli altri può fare ancora meglio: domani è la partita in cui mettere in pratica ciò che abbiamo dentro per fare un grande match. Proviamo ad affrontare ogni gara con la giusta aggressività, con equilibrio attaccando e difendendo insieme, facendo una prestazione completa quando affrontiamo gli avversari. Domani, con grande rispetto come sempre per la nostra avversaria, partiremo per giocare la partita nel nostro modo, con l’idea di vincere". Infine, una risposta sulla situazione legata a Danilo: "Si, è fuori dal progetto. Siamo stati chiari: una decisione presa per il bene di tutti, compreso il suo”.

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Si avvicina la semifinale di Supercoppa italiana tra Juventus e Milan, in programma a Ryad venerdì 3 gennaio alle ore 20. Una partita fondamentale per entrambe le squadre per uscire dalle difficoltà che hanno caraterizzato la prima parte di stagione. Dopo Sergio Conceicao e Mike Maignan, anche Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa per analizzare lo stato di forma dei bianconeri e le motivazioni verso la possibile conquista del suo primo trofeo da allenatore. Con lui anche Manuel Locatelli.

Juve, Motta: "Conceicao è motivato"

La prima domanda sulla sfida padre-figlio tra i Conceicao: "Chico domani vedremo se giocherà o no dall'inizio, sta bene ed è motivato come sempre per fare la partita. Penso che non cambierà niente per lui, sarà concentrato sul suo lavoro e sulla partita. Il ruolo di Koopmeiners? E' capace di giocare sia più arretrato che dietro alla punta. Può anche partire dalla panchina e contribuire come tutti gli altri".

Motta: "La Supercoppa è uno stimolo in più"

Motta ha sottolineao l'importanza di questa competizione: "Non ho mai visto una squadra entrare in campo per perdere. Domani è una competizione diversa, abbiamo di fronte una partita dove o continui e vai in finale o sennò è finita la competizione, questo dà uno stimolo in più per entrare in campo e fare le cose che sappiamo fare. Sono partite belle da giocare, facciamo questo lavoro per partecipare, restare e competere a questo livello qua. Non mi immagino domani di vedere un calciatore che non ha voglia di entrare in campo per aiutare la squadra e mettere in mostra il suo calcio. Dobbiamo avere grande voglia e ambizione, impegnarci al massimo per fare le scelte giuste. Tutto può fare la differenza, i piccoli dettagli sono importanti. Dobbiamo dare continuità alle cose fatte bene e che possiamo migliorare ancora".

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