Pagina 4 | Motta, emergenza infinita: "Nuovo infortunio, chi può giocare col Venezia"

La vittoria contro il Manchester City ha dato un nuovo slancio alla Juventus. I bianconeri, ora, dovranno affrontare il Venezia con la consapevolezza di voler dare continuità all'ottimo risultato in Champions League e di risalire la classifica anche in campionato. Thiago Motta ha preparato bene la gara contro Guardiola e ora l'altro esame è fare meglio contro l'ultima della classe in Serie A. Fare meglio perché nelle scorse settimane in partite come quella contro i veneti (Parma, Cagliari o Lecce per fare esempi) sono arrivati soltanti pareggi, mentre alla Juve serve una vittoria per ridurre il gap con le prime. Il tecnico bianconero ha commentato lo stato d'animo dei suoi ragazzi dopo lo storico successo europeo, analizzando la partita contro i veneti dovendo fare i conti con una nuova emergenza infortuni.

Motta, la conferenza Juventus-Venezia

Il tecnico della Juventus parte dal post-vittoria contro il Manchester City. Come sta la squadra? "Stiamo tutti bene, fisicamente e mentalmente. Una vittoria aiuta, ma anche quando non abbiamo trionfato ho visto il gruppo sempre concentrato sulla prossima gara".

Quale sarà l'approccio contro il Venezia? "Il nostro approccio sulle partite è sempre lo stesso, siamo concentrati e determinati, abbiamo lo stesso rispetto per l'avversario, dal City al Lecce, e stesso rispetto per il Venezia domani. Con l'idea sempre di entrare in campo e fare il nostro meglio, con determinazione, umiltà, solidità, intensità, solidarietà e così via, interpretando le fasi del gioco nel modo migliore, i momenti e da squadra fare una grande partita".

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta, la consapevolzza post-City e il ritrovato Vlahovic

Sull'esperienza in Champions League: "Il formato della Champions l'ho detto tante volte, esperienza nuova per tutti, modo diverso per tutti anche di affrontarla. Si vede nella classifica, tante magari non si aspettavano di essere lì, essere pronti ad adattarsi per poter disputare le partite al massimo, senza fare troppi conti, affrontare partita dopo partita, cercando di avere il risultato dalla nostra parte".

Quanta consapevolezza c'è dopo questa storica vittoria? "La gara di mercoledì è stata bella, abbiamo ottenuto una vittoria meritata, ma fa parte del passato. Adesso si cancella, si lascia indietro, si migliora, si va avanti e si pensa al Venezia. Proveranno a giocare bene per metterci in difficoltà, dovremo stare insieme nel campo e fare bene le due fasi di gioco".

Contro il Manchester City un ritrovato Vlahovic: "Ha fatto molto bene, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo stavamo sbagliando qualcosa, lasciando certe situazioni al Man City che dovevamo evitare, mentre nella ripresa sia lui che la squadra hanno fatto molto meglio ma anche perché lui è migliorato. Sono contento per Dusan, non solo per il goal ma perché continua a lavorare bene, come ha sempre fatto, e domani sarà un'altra opportunità per noi come squadra di fare una grande partita".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta sul Venezia e le insidie della formazione veneta

La Juventus affronterà il Venezia che ha bisogno di invertire un periodo molto complicato: "È una squadra che prova sempre a giocare bene, ha messo in difficoltà tante squadre con il proprio gioco. Se i risultati non sono arrivati fa parte del gioco. Il Venezia gioca bene a calcio e ha un allenatore esperto, dovremo essere determinati a fare la nostra partita con grande attenzione e rispetto".

In panchina ci sarà Hugeax, vice allenatore di Motta: "Il confronto quotidiano esiste sempre, dal primo giorno che ci siamo conosciuti vicino casa mia. È una persona di cui mi fido al 1000%, è un top anche umanamente parlando, sono contento di lavorare insieme a lui. È uno che lavora tanto e ha grande conoscenza e ripeto, umanamente parlando è il top".

Quanto toglie l'assenza di Motta dalla panchina? "Se toglie o mette, lo vedremo domani. Penso che inciderà poco, e lo spero. Spero anche che alzerà il livello di attenzione della squadra, stiamo parlando di grandi giocatori, di ragazzi che sanno cosa devono fare. Dall'alto si vede una partita diversa, quando sei in campo certe cose le vedi e altre no. La sensazione la vivi meglio in campo, dove capisci anche lo stato d'animo dei calciatori. Mi fido al 200% dei miei ragazzi, sanno di cosa abbiamo bisogno, iniziare la gara con grande intensità e grande ritmo per portare la gara dalla nostra parte".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta e i dubbi di formazione

In Champions a sorprendere è stato Michele Di Gregorio. Chi ci sarà contro il Venezia tra lui e Perin? "Vediamo. Michele è un grande portiere, ne abbiamo tre, anche Pinso. Sono contento di averli, la concorrenza è sana e alzano il livello. Fa bene a loro ma soprattutto alla squadra".

Incalzato sulla possibilità di fare rotazioni nell'undici iniziale, Motta risponde per le rime: "Cambi in vista della gara di Coppa Italia? Il bello è che prima non vanno bene, poi adesso magari si fa qualche rotazione. Vedremo. L'importante è che chi inizierà lo dovrà fare al massimo, mentre chi entrerà a gara in corso dovrà alzare il livello, non solo mantenerlo".

In difesa la coperta è corta, chi può giocare in caso di necessità nella retroguardia bianconera? "Chi è più adatto a giocare da terzino o difensore tra gli altri? Weah, McKennie, Locatelli... Abbiamo le soluzioni se dovesse arrivare il momento. A questo livello i grandi giocatori possono fare tanti ruoli".

Un giocatore rigenerato dalal cura Motta è sicuramente McKennie, che l'allenatore si coccola: "Può giocare titolare. La fortuna è che ho calciatori con caratteristiche diverse, questo dà alternative sia nel scegliere la formazione titolare che durante la partita. Wes ha aiutato tanto la squadra con il Man City, e il goal... Ha delle caratteristiche sia fisiche che tecniche, per migliorare il suo livello deve arrivare in area di rigore per segnare di più. Ha fatto un bel goal, non solo per come ha finalizzato ma anche per come è uscito dalla fase difensiva".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta, il punto sugli infortuni e il ritorno di Nico

Motta accoglie nuovamente Nico Gonzalez, ma il reparto infermeria è ancora troppo affollato: "Gli indisponibili per domani Gleison, Juan, Arek e Jonas, ha un infortunio non grave però muscolare. Andrea non è ancora recuperato, sente dolore e non è in condizione per giocare. Nico rientra nel gruppo, è molto contento perché lui e il nostro staff medico hanno lavorato tantissimo per rimettersi a disposizione, spero di fargli fare un paio di minuti. Vedremo per la partita di domani e capiremo meglio sul caso di Nico".

Un giocatore che sta pian piano tornando al suo miglior livello è Teun Koopmeiners: "Per noi è fondamentale per tutto, sa fare tutto. A me piace vedere tante cose di un giocatore, anche il linguaggio del corpo, il suo in campo è fantastico, è un numero dieci. Se andate a vedere il suo approccio mentale è un numero dieci, se andate a vedere le sue reazioni, nelle difficoltà, anche lì è fantastico. Difficile togliere un calciatore così dal campo, ci sono tante ragioni e tanti motivi, quando rimane in campo aiuta tantissimo la nostra squadra".

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta e i dubbi di formazione

In Champions a sorprendere è stato Michele Di Gregorio. Chi ci sarà contro il Venezia tra lui e Perin? "Vediamo. Michele è un grande portiere, ne abbiamo tre, anche Pinso. Sono contento di averli, la concorrenza è sana e alzano il livello. Fa bene a loro ma soprattutto alla squadra".

Incalzato sulla possibilità di fare rotazioni nell'undici iniziale, Motta risponde per le rime: "Cambi in vista della gara di Coppa Italia? Il bello è che prima non vanno bene, poi adesso magari si fa qualche rotazione. Vedremo. L'importante è che chi inizierà lo dovrà fare al massimo, mentre chi entrerà a gara in corso dovrà alzare il livello, non solo mantenerlo".

In difesa la coperta è corta, chi può giocare in caso di necessità nella retroguardia bianconera? "Chi è più adatto a giocare da terzino o difensore tra gli altri? Weah, McKennie, Locatelli... Abbiamo le soluzioni se dovesse arrivare il momento. A questo livello i grandi giocatori possono fare tanti ruoli".

Un giocatore rigenerato dalal cura Motta è sicuramente McKennie, che l'allenatore si coccola: "Può giocare titolare. La fortuna è che ho calciatori con caratteristiche diverse, questo dà alternative sia nel scegliere la formazione titolare che durante la partita. Wes ha aiutato tanto la squadra con il Man City, e il goal... Ha delle caratteristiche sia fisiche che tecniche, per migliorare il suo livello deve arrivare in area di rigore per segnare di più. Ha fatto un bel goal, non solo per come ha finalizzato ma anche per come è uscito dalla fase difensiva".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...