Motta, è tempo di derby: "Douglas Luiz e Adzic ko". Poi la frase su Vlahovic

La conferenza del tecnico della Juventus alla vigilia della sfida con il Torino: tutte le dichiarazioni

Dopo il pareggio in Champions League contro il Lilla, la Juventus cerca la seconda vittoria consecutiva in Serie A nella sfida dell'Allianz Stadium contro il Torino. Una partita speciale anche per Thiago Motta, al suo primo derby della Mole dopo quelli vissuti a Genova e Milano da calciatore: "Atmosfera speciale per noi e i tifosi" ha detto il tecnico in conferenza. L'allenatore ha poi parlato del gruppo, del percorso e delle condizioni della squadra: "Douglas Luiz e Adzic non ci saranno"

Motta, Bonucci, il derby, Torino

Thiago Motta ha iniziato a parlare sulle emozioni del derby: "Le sensazioni sono buone perché vedo la squadre allenarsi bene in questa atmosfera speciale per noi e i nostri tifosi, Vogliamo andare al massimo per fare una grande partita". Le differenze con gli altri derby: "L'importanza di un derby è che la città lo vive in un modo intenso ed è così anche per noi. Esiste questa bella atmosfera e sono partite belle da giocare"

Al centro sportivo poi c'è stata anche la visita di Leonardo Bonucci: "Con Leo abbiamo parlato di tantissime altre cose, non del derby, soprattutto in prospettiva del suo futuro. Una conversazione sul calcio e sulle dinamiche del lavoro, differenti da quando passi a fare l'allenatore. Lo conosco da tanto tempo perché abbiamo giocato insieme in nazionale e per noi è stato un privilegio averlo qui, essendo stato lui una bandiera della società". Sulla difesa: "Possiamo crescere tutti sotto questo punto di vista. L’atteggiamento è giusto, lì è la base per continuare a fare grandi prestazioni".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Thiago Motta, la Juve nel passato e quella maglia granata

Poi una domanda sul passato: "Non potevo immaginare, ma sono contento e felice del momento che sto vivendo. Tanto tempo fa ho giocato con una squadra che si chiamava Juventus e giocava con la maglia granata. Bei momenti, ero giovane e avevo una grande voglia di diventare professionista. Mi trovo nel posto giusto nel momento giusto e sono felice". E su questo ha aggiunto: "Quando ho accettato un impegno così non sono di passaggio, voglio rimanere tanti anni. Ma non penso a queste cose. Nel quotidiano provo a fare le cose giuste, senza nessun interesse dietro. Volendo fare il meglio che posso come allenatore".

Sul rapporto con Torino come città: "Vivo poco la città, ma per una scelta. Mi sento privilegiato perché da quando ho iniziato col calcio ho giocato in grandi squadre e piazze bellissime. Lo sono anche ora, non posso chiedere altro perché sono arrivato in un grande club e quindi mi reputo molto fortunato".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Motta su Douglas Luiz, Adzic, Vlahovic

Sulla fascia di capitano: "Il giocatore che la indossa deve avere tutte le caratteristiche. Deve dare l'esempio e trasmettere quello che vogliamo essere o siamo in questo momento". Sulle condizioni di Douglas Luiz: "Per una richiesta mia è venuto con noi a Lilla per accelerare il rientro nel gruppo. In allenamento non si è sentito al 100% e non lo voglio rischiare. Nico Gonzalez non ci sarà contro il Torino, vedremo per le prossime. Anche Adzic ha avuto un piccolo problema ed è da valutare, ma non sarà con noi nella gara"

Su Locatelli: "Il merito è tutto suo. Ha avuto un momento di difficoltà perché non giocava, ma sta bene e ora lo vedo molto positivo. Ha reagito nel modo giusto alla situazione, penso possa ancora migliorare. Ha una competizione sana con i compagni in allenamento e sta dimostrando di voler giocare, ed è per questo che gioca". Gli chiedono chi tra Perin, Fagioli o Vlahovic abbia più possibilità di giocare, la risposta sorprende: "Perin, Fagioli e Vlahovic possono giocare ma anche stare in panchina". Le condizioni dopo Lilla: "Fisicamente il gruppo sta molto bene, abbiamo avuto tre giorni di recupero e questo fa la differenza. Ho fiducia nell'impegno di tutti sia per chi giocherà subito e chi subentrerà. Saremo al 200% dentro alla gara"

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Thiago Motta: i derby e il percorso Juve

Il tecnico ha poi parlato dei derby vissuti: "Tutti i derby mi sono rimasti nel cuore perché sono sensazioni diverse. Vuoi sempre vincere, ma in queste gare c'è quel qualcosa in più per avere grande voglia ma allo stesso tempo equilibrio emotivo per poter festeggiare alla fine. Prima della gara c'è poi la settimana prima, come la prepari. Ma il passato conta pochissimo, dovremo essere al massimo contro una squadra che vuole competere".

Sulla tattica della partita: "I tiri da fuori possono essere un'arma importante per chi vuole fare gol e contro una squadra brava a chiudersi". A chiudere ha parlato del percorso della squadra: "Molto soddisfatto ma tutti possiamo dare qualcosa in più, io per primo. I ragazzi lo stanno facendo in tutti gli aspetti del gioco, ma anche fuori. Un ragazzo come Gleison (Bremer ndr) è positivo anche ora che non gioca"

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo il pareggio in Champions League contro il Lilla, la Juventus cerca la seconda vittoria consecutiva in Serie A nella sfida dell'Allianz Stadium contro il Torino. Una partita speciale anche per Thiago Motta, al suo primo derby della Mole dopo quelli vissuti a Genova e Milano da calciatore: "Atmosfera speciale per noi e i tifosi" ha detto il tecnico in conferenza. L'allenatore ha poi parlato del gruppo, del percorso e delle condizioni della squadra: "Douglas Luiz e Adzic non ci saranno"

Motta, Bonucci, il derby, Torino

Thiago Motta ha iniziato a parlare sulle emozioni del derby: "Le sensazioni sono buone perché vedo la squadre allenarsi bene in questa atmosfera speciale per noi e i nostri tifosi, Vogliamo andare al massimo per fare una grande partita". Le differenze con gli altri derby: "L'importanza di un derby è che la città lo vive in un modo intenso ed è così anche per noi. Esiste questa bella atmosfera e sono partite belle da giocare"

Al centro sportivo poi c'è stata anche la visita di Leonardo Bonucci: "Con Leo abbiamo parlato di tantissime altre cose, non del derby, soprattutto in prospettiva del suo futuro. Una conversazione sul calcio e sulle dinamiche del lavoro, differenti da quando passi a fare l'allenatore. Lo conosco da tanto tempo perché abbiamo giocato insieme in nazionale e per noi è stato un privilegio averlo qui, essendo stato lui una bandiera della società". Sulla difesa: "Possiamo crescere tutti sotto questo punto di vista. L’atteggiamento è giusto, lì è la base per continuare a fare grandi prestazioni".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...