Motta: "Lilla-Juve, nessun favorito. Douglas Luiz c'è. Formazione-tipo? No"

La Juventus ha ripreso a correre in campionato con il 2-0 all'Udinese. Dopo due pareggi (Inter e Parma) è arrivata la vittoria esterna sul campo dei friulani. Un bel modo per arrivare con l'entusiasmo giusto alla gara di Champions League contro il Lilla. Una partita ostica, contro una squadra ricca di giovani e di talento, allenata da Genesio. La quarta giornata per i bianconeri è il modo per dimenticare la sconfitta contro lo Stoccarda dell'Allianz Stadium. Proprio alla vigilia della sfida Motta ha parlato in conferenza analizzando il momento della squadra e gli avversari. 

Thiago Motta, conferenza Lilla-Juventus

Si parte dall'avversario, il Lilla che si è dimostrato una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione: "Grande rispetto per il nostro avversario, l’importante è avere continuità. Giocare, fare la prestazione e migliorare ogni giorno, in ogni partita. Serve questo per trovare consapevolezza e dare sempre qualcosa in più. Il Lilla è una squadra che sta bene e cercheremo di fare la nostra partita per portare il risultato dalla nostra parte".

Thiago Motta ha ritrovato Douglas Luiz, convocato per il match. Sabato, invece, si è rivisto Koopmeiners: "Contro l’Udinese ho visto la squadra bene in campo, sia lui che gli altri hanno fatto una bella prestazione. Ma è il passato. Dobbiamo continuare su questa strada, sarà una bella partita contro una squadra che gioca bene. Noi faremo la nostra gara con grande rispetto".

Motta, le parole su Vlahovic

Sul momento che sta vivendo Vlahovic: "Abbiamo bisogno di tutti, anche di Dusan. Siamo concentrati e determinati, da lui al resto della squadra". Mentre sul paragone con David, centravanti dei francesi: “Grande rispetto per l’allenatore del Lilla e per i giocatori, sia per David che per gli altri. Ripeto, Dusan sta bene e sta lavorando bene, deve continuare a dare qualcosa in più per aiutare la squadra come ha fatto fino a oggi. Abbiamo grande fiducia in lui come in tutta la squadra”.

Sugli infortunati: "Per domani mancheranno Arek, Gleison e Nico, l’importante è alzare il livello e la competizione tra di loro durante la settimana aiuta in tal senso. Dobbiamo affrontare gli allenamenti e le partite nel modo giusto. Domani dobbiamo essere presenti dal primo all’ultimo minuto". Su Douglas Luiz: "Si, è recuperato. Ci potrà dare una mano sia dall’inizio che da subentrante. Non avremo Arek, Gleison e Nico, per il resto stanno tutti bene e potranno giocare”.

Motta su Genesio e le insidie del Lilla

Thiago Motta e Genesio, oggi avversari da allenatori, ieri nel rettangolo di gioco. Il tencnico della Juve è sorpreso dal rendimento del mister del Lilla? “Impressionato no, perché ha fatto un buon lavoro dall’inizio, cercando di trasmettere alla squadra un modo di giocare preciso, giocando collettivamente molto bene e difensivamente solidi. Per me non è una sorpresa perché conosco l’allenatore e il suo livello. Dobbiamo fargli solo i complimenti e sarà un duro avversario. Saremo concentrati e determinati per fare una buona partita e portare dalla nostra il risultato finale”.

Juve, Motta e la formazione-tipo

La Juventus non ha una tipica "formazione tipo". Può essere un rischio? “Dipende, ma non la vedo così. Faccio così perché ho tanto tempo per vedere chi sta meglio e chi può giocare con chi. Ognuno ha la sua filosofia e sono tutte rispettabili. Credo al 100% nella mia e fino a quando sarò qui la seguirò. Valuto l’atteggiamento, la qualità fisica in un contesto che possa funzionare per la prossima partita”.

La Juve ha gli stessi punti del Lilla. Domani può già essere un crocevia importante? “Tutte le partite sono importanti, e come Juve vogliamo vincere sempre. L’importante è volersi migliorare sempre, sia singolarmente che collettivamente. Il Lilla è in fiducia dopo aver vinto contro Real e Atletico, quindi dovremo affrontarli al massimo e mettere in pratica il nostro gioco e il nostro calcio”.

Lilla, il successo sul Real Madrid

Ha appreso qualcosa dalla vittoria del Lilla contro il Real Madrid? “Si impara sempre e si migliora sempre. Ogni partita ha la sua storia e domani dovremo essere concentrati e determinati per fare una buona prestazione. Sempre con rispetto affrontando un’avversaria che è in grande fiducia, ma stiamo bene anche noi”.

Pensa che le vittorie contro le due squadre di Madrid abbiano cambiato qualcosa nei pronostici? “Oggi non ci sono favoritismi nel calcio, sarà una bella partita e ci sarà sicuramente uno spettacolo dove le squadre daranno il loro meglio. Non so chi sia favorito, ne parleremo domani a fine partita”.

Cosa manca alla Juve per arrivare tra le prime 8 d'Europa

Quanto manca alla Juve per raggiungere le migliori 8 di Europa? Il tecnico dribbla la domanda, da buon centrocampista: “L’obiettivo è domani. Le nostre energie sono su domani”.

I bianconeri sono reduci da un'ottima vittoria contro l'Udinese. Qual è il termometro psicologico dello spogliatoio? “Sono pochi giorni, ma ugualmente sufficienti per preparare la partita. È una squadra giovane, ma ha un grande atteggiamento e attitudine, sono impeccabili sia in partita che negli allenamenti. Nonostante non abbiamo troppo tempo a disposizione, anche parlando semplicemente in gruppo, siamo riusciti ad aggiustare i dettagli in vista di domani sera. Ma è relativo perché siamo pronti ed è la cosa più importante. Dovremo avere un grande atteggiamento, andando al massimo per fare una grande partita”.

Quali sensazioni si provano ad allenare i figli di Lilian Thuram e di George Weah? “Sono contento di allenarli per l’atteggiamento e l’impegno che mettono in campo. L’attitudine che hanno questi giocatori, unita alla passione che ci mettono, permette loro di cercare il massimo sia a livello individuale che collettivo”.

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