Non ci sono precedenti ufficiali tra Juventus e Stoccarda. Eppure i due club hanno avuto modo di incrociarsi decisamente da vicino, nell’anno di grazia 2010. Storie di mercato, in realtà, il campo non c’entra. Ma in quei mesi si erano registrati due trasferimenti, nel breve volgere di pochi mesi, direttamente da una società all’altra. E, in particolare, da Torino in direzione Germania. I protagonisti? Cristian Molinaro a gennaio e, in estate, Mauro German Camoranesi. Non proprio l’ultimo tassello nella storia recente dei bianconeri.
Dalla Juve allo Stoccarda
Il primo movimento, in ordine cronologico, aveva riguardato l’attuale direttore tecnico del Venezia. Giunta ai titoli di coda la propria esperienza alla Juventus, l’ex terzino campano – in data 5 gennaio 2010 – si era trasferito in terra tedesca in prestito oneroso per 500 mila euro, per poi essere riscattato dallo Stoccarda per quasi 4 milioni a fine stagione, dopo brillanti prestazioni in campionato e in Champions League che l’avevano portato a essere eletto “miglior terzino della Bundesliga”. Una bella soddisfazione per Molinaro, che in Germania sarebbe rimasto fino all’inverno del 2014, raccogliendo la bellezza di 125 presenze con lo Stoccarda prima di tornare in Italia e, più precisamente, al Parma. «Non era stata la Juve a mandarmi via, la decisione l’avevo già presa io da tempo – avrebbe rivelato in seguito il giocatore –. Lo Stoccarda mi ha permesso di rilanciare la mia carriera: sarò sempre grato al club».